La Russa (Europa Verde): "La destra con deriva fascista rischia di vincere"

Europa Verde chiede responsabilità e un Pd più di "sinistra"

Di Redazione | 4 Agosto 2022 alle 22:30

Il nome di Silvio Franceschelli per l’uninominale alla camera non convince Europa Verde, che vorrebbe profili “meno divisivi”. La direzione senese vedeva come candidato ideale Angelo Riccaboni, ex rettore dell’università di Siena e presidente del Santa Chiara Lab. Tra i due partiti è mancato il confronto anche per via della decisione del Pd di allearsi con Calenda. “Ancora a livello nazionale dovevamo incontrarci con Letta – ha spiegato la portavoce di Europa Verde Siena Ginevra La Russa -. La nostra proposta di candidatura era un guardare oltre alle solite logiche di partito”.  Logiche di partito che non convincono Europa Verde sia a livello cittadino che nazionale. Il rapporto con il Pd, dopo la scelta di allearsi con Azione e Più Europa, è cambiato e i programmi dei due partiti adesso divergono su più punti. “Avevamo già iniziato con Sinistra italiana i rapporti col Pd, ma dopo l’accordo con Azione e Più Europa il baricentro si è spostato molto a destra. Io ero studentessa del liceo scientifico Galileo Galilei quando si scioperava contro la riforma Gelmini, immagino che in alcuni membri del Pd adesso ci sia malcontento. Ci sarebbe bisogno – ha spiegato La Russa – di più sinistra, ma ora i nostri programmi sono molto distanti. Ci piacerebbe che il Pd ritornasse verso sinistra per fare una coalizione. Noi abbiamo fatto vari appelli di unità perché c’è una destra, con una deriva molto fascista, che potrebbe vincere e governare il paese. Per questo c’è bisogno di responsabilità”.



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