La Toscana investe nella cultura. Giani: "Confermati investimenti per oltre 33 milioni"

Concerti, mostre, spettacoli: l’estate in Toscana è un tripudio di manifestazioni culturali, che contribuiscono ad attrarre visitatori da tutto il mondo, come dimostrano gli ultimi dati sul turismo che sta continuando a crescere

Di Redazione | 15 Luglio 2023 alle 9:32

Concerti, mostre, spettacoli: l’estate in Toscana è un tripudio di manifestazioni culturali, che contribuiscono ad attrarre visitatori da tutto il mondo, come dimostrano gli ultimi dati sul turismo che sta continuando a crescere. A contribuire a questa ricchezza culturale sono gli investimenti della Regione, che nel 2023 ha stanziato oltre 30 milioni di euro tra bandi e contributi diretti per il settore.

Oltre 33 milioni sono le risorse di investimento dedicate alla cultura in Toscana per il 2023. Un sistema che unisce passato e presente e che guarda al futuro.

Il sistema cultura su cui la Regione investe ogni anno è fatto di creatività e bellezza espresse da beni culturali, istituzioni, biblioteche, musei, spettacoli dal vivo, un patrimonio diffuso che rende la Toscana la regione attrattiva che è e di cui durante questa stagione estiva emerge la vitalità e la forte capillarità sui territori.

Lo ha sottolineato il presidente Eugenio Giani illustrando gli investimenti della Regione nelle politiche culturali.

“La vivacità culturale della Toscana – ha detto Giani – si manifesta in grandi mostre, penso a quella sui Della Robbia a Foiano della Chiana, o a quella su Luca Signorelli a Cortona; si esprime in spettacoli dal vivo di grande attrazione e qualità,o nei programmi delle attività sul territorio, penso al Festival Pucciniano, che apre domani con la Boheme, ma anche al Maggio musicale fiorentino e a tanti altri spettacoli. La Toscana della cultura investe anche quest’anno oltre 33 milioni, una cifra che sono orgoglioso di poter confermare, a supporto dei Comuni toscani, per gli interventi di recupero e riqualificazione dei beni culturali e storici, sulle città murate, gli edifici di pregio e per il recupero dei siti culturali diffusi sul territorio, un complesso che costruisce quella che mi piace definire una “vetrina di cultura”, che rappresenta la Toscana in tutto il mondo. Aggiungo che la Regione aveva già stanziato risorse correnti, oltre 6 milioni di euro, già impegnati per le Residenze teatrali, per gli enti e i progetti dello spettacolo dal vivo, le rievocazioni storiche, la valorizzazione del patrimonio culturale, le istituzioni, l’arte contemporanea e Unesco”.

 



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