Limitazioni spostamenti, i posti di blocco ai confini tra i comuni

Vietati gli spostamenti se non per motivi di lavoro, necessità e salute. I dubbi però sono ancora molti: "Non sappiamo cosa possiamo o non possiamo fare"

Di Redazione | 11 Marzo 2020 alle 17:44

Limitazioni spostamenti, i posti di blocco ai confini tra i comuni

Contenere il virus limitando gli spostamenti. In fin dei conti le direttive emanate dal Governo possono essere riassunte in questa frase.
Niente viavai quindi da un comune all’altro, se non per motivi lavorativi, situazioni di necessità, motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il tutto autocertificato attraverso un modulo da esibire se fermati dalle forze dell’ordine, pena una sanzione pecuniaria
Nelle zone di confine, oggi, vari posti di blocco delle forze dell’ordine che hanno controllato che le direttive venissero rispettate. La maggior parte si sposta soprattutto per lavoro ed è munita di autocertificazione. Non sono mancate però le multe e qualcuno è stato rimandando indietro. Non solo furbetti ma anche, e soprattutto, persone disinformate.
“Non sappiamo cosa possiamo e non possiamo fare – afferma un signore fermato dalla polizia – c’è ancora molta confusione”.



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