Opera Laboratori guarda al futuro con un nuovo assetto aziendale

Opera Laboratori Fiorentini SpA, che si occupa tra le altre della valorizzazione del Complesso del Duomo di Siena, del Santa Maria della Scala e del Museo Civico, esce dal Gruppo Civita ed entra in Opera20

Di Redazione | 25 Gennaio 2021 alle 10:49

Opera Laboratori guarda al futuro con un nuovo assetto aziendale

Dal 18 dicembre Opera Laboratori Fiorentini SpA esce dal Gruppo Civita ed entra in Opera20, una nuova società fondata da realtà italiane con know-how decennale nel mondo culturale. Il comunicato di Opera spiega che “Opera20 nasce infatti da Poggio 13, la società del Cavaliere del Lavoro Dott. Giuseppe Costa, Cultura a Firenze Srl, società dei soci fondatori di Opera Laboratori Fiorentini Spa facente capo al Sig. Renzo Ruggeri, e Sillabe Srl casa editrice livornese da anni impegnata in pubblicazioni d’arte, la cui maggioranza è detenuta dalla Dott.ssa Maddalena Paola Winspeare, cui si è aggiunto anche il Fondo Americano Pricoa”.

Opera20, si specifica, ha acquisito dal Gruppo IEN – Italian Entertainment Network – Civita il controllo totalitario di Opera Laboratori Fiorentini, il 51% di Civita Tre Venezie, il 40% di Opera San Gimignano, il 50% di CWay ed il 20% di TOSC.

OperaLaboratori Fiorentini – recita la nota – si appresta ad affrontare nel panorama nazionale importanti sfide con un assetto Societario rivoluzionato, composto nuovamente dagli imprenditori che ventidue anni fa iniziarono l’avventura delle concessioni in virtù dell’applicazione della legge Ronchey. “La forza delle aziende – sottolinea Beppe Costa, presidente di Opera Laboratori – è data dalle persone che ci lavorano, il nostro non è un mestiere di capitali ma di persone”.

Dal marzo del 1998 Opera Laboratori gestisce tutti i “servizi aggiuntivi” del Polo Museale Fiorentino (oggi diviso in 5 istituti), il Parco Archeologico di Pompei ed Ercolano e la Reggia di Caserta. Nel corso degli anni la società Opera Laboratori ha ampliato la sua attività di valorizzazione di tanti altri siti Museali in Toscana come il Complesso del Duomo di Siena, il Santa Maria della Scala ed il Museo Civico sempre a Siena, Il Duomo ed i Musei Civici di San Gimignano, il Tempio di San Biagio a Montepulciano, i Musei della città di Pienza, l’Abbazia di Sant’Antimo e i Musei Civici di Montalcino e Colle Val d’Elsa, il Museo diocesano di Cortona e il Complesso del Duomo di Spoleto in Umbria e Villa Giulia a Roma. Sempre a Roma in concomitanza con la gestione di tutti i punti vendita all’interno dei Musei Vaticani (2009-2020), per permettere l’acquisto in extremis di prodotti esclusivi dei principali musei italiani, ha realizzato e gestisce il Gift Museum Shop dell’Aeroporto di Roma – Fiumicino.

Questi laboratori per la gestione dei servizi aggiuntivi si prendono cura e accolgono oltre 10 milioni di visitatori ogni anno.

I Laboratori di Opera sono officine operose, luoghi del sapere dove si fa ricerca, si progetta, si crea, si produce e si comunica Cultura. I nostri laboratori costituiscono la cifra della società e la rendono unica tra gli operatori del settore. Potremo dire che Opera è essa stessa un grande laboratorio aperto al futuro dove forgiare il Bene e il Bello è fare impresa.

I laboratori per la cultura della cura e gestione dei servizi sono integrati con altri laboratori e attività come il laboratorio di progettazione e realizzazione di mostre ed allestimenti museali coordinate da un collaudato ufficio tecnico che è capace di realizzare le richieste delle istituzioni ed una qualificata falegnameria che, con oltre 30 anni di esperienza unita ai macchinari più moderni, permette di realizzare quanto progettato dai colleghi architetti. Una squadra di tecnici specializzati ha permesso alla società di allestire mostre e musei in ambito internazionale. L’ultimo allestimento in ordine di tempo è stato realizzato per il nuovo Museo del Duomo di Pisa. Il nostro lavoro trova compimento anche grazie ad altri due laboratori: uno specializzato nello studio e nella produzione di scenografie che vanta anche brevetti internazionali, l’altro qualificato nel restauro tessuti ed arazzi antichi. La vasca di lavaggio arazzi con il sistema della nebulizzazione è solo uno degli ultimi investimenti che Opera Laboratori Fiorentini Spa ha messo in atto per esaudire le richieste di Committenze pubbliche e private sempre più esigenti.

Tutte queste attività sono svolte da proprio personale adeguatamente formato per operare e rispondere ai più alti standard qualitativi. Opera ha nel suo organico 650 persone assunte a tempo indeterminato con contratto Collettivo Nazionale del Commercio e nei mesi di alta stagione arriva a superare le 1.000 unità.

Come i laboratori rappresentano la caratteristica costitutiva della società, così le persone, che in essi operano, rappresentano il vero patrimonio di Opera Laboratori Fiorentini Spa

Opera Laboratori Fiorentini Spa avrà un Consiglio di Amministrazione composto da Membri operativi che dovranno rafforzare i rapporti con le Amministrazioni Pubbliche e Private sostenendole sempre più verso quel processo di valorizzazione che supera necessariamente l’ordinaria gestione museale. I Rapporti con i principali Tour Operator Italiani ed Esteri, con le principali aziende del nostro Paese ed Estere permetteranno di sviluppare un’offerta sempre nuova in termini di percorsi museali, eventi e nuove attività che dovranno catturare l’attenzione di un pubblico che sarà sempre più esigente.

Lo sviluppo dell’offerta, la qualità del servizio, la sinergia con i siti museali, la semplicità di informazioni per accessi e prenotazioni sono solo una parte delle idee che Opera Laboratori Fiorentini metterà in campo per rafforzare l’attività nei siti gestiti e ciò costituirà la base delle offerte per le future gare sempre nel rispetto delle amministrazioni, dei concorrenti e soprattutto delle proprie persone che Opera Laboratori Fiorentini Spa metterà ancora di più al centro del suo progetto di crescita.

Quattro le sfide che Opera Laboratori Fiorentini Spa sarà chiamata a vincere nei prossimi mesi:

  • la prima è sostenere le amministrazioni pubbliche e private nella difficile ripartenza del secondo Lock down, accompagnando i siti museali ad una lenta ripresa nel rispetto delle norme di sicurezza, ma cercando di valorizzare al massimo l’offerta per far ripartire il più velocemente possibile il vero e forse unico volano dell’economia italiana: l’arte e la cultura ed il suo preziosissimo indotto. Saremo proattivi in ogni realtà dove siamo presenti e presto anche presso la Pinacoteca di Brera dove inizieranno ad essere testate nuove modalità di fruizione museale.

  • La seconda è far conoscere i “laboratori di Opera” a tutti quei soggetti che fino ad oggi non potevano immaginare che una sola azienda potesse racchiudere in sé tante professionalità artigianali e le migliori competenze del made in Italy: falegnami, scultori, restauratori tessili ed edili, montatori specializzati, architetti, geometri, storici dell’arte e della scienza, comunicatori, operatori nel settore della produzione digitale, operatori di marketing territoriale, progettisti culturali e del Patrimonio e imprenditori attivi tutti insieme per fornire un servizio efficiente, tempestivo coordinato e completo. Il nuovo sito operalaboratori.com è online dal 19 dicembre e sarà lo strumento, insieme ai canali social, per raccontare i nostri laboratori per la valorizzazione del Patrimonio culturale.

  • La terza sfida partirà nella primavera del 2021 e ci vede impegnati nei lavori di restauro e di valorizzazione dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico, proprietà del Comune di San Gimignano e della Regione Toscana. Il piccolo gioiello toscano è stato il primo Comune ad attuare il federalismo demaniale culturale grazie a un “Accordo di Valorizzazione” siglato con il Mibact e l’Agenzia del Demanio nel 2011. Il primo project financing della Cultura che Opera Laboratori Fiorentini Spa, con la sua controllata Opera San Gimignano srl, si è aggiudicata vincendo la gara dell’ottobre 2019. Con questo restauro che durerà per tre anni e chiederà alla società un investimento di 20 milioni di euro Opera potrà disporre insieme al Comune di San Gimignano e della Regione Toscana di un centro polivalente di 7.000 metri quadri nel centro storico con forte vocazione culturale organizzato con area convegni, area espositiva, info point, strutture ricettive esperienziali, residenze artistiche, summer school, area esterna con 1000 posti a sedere per teatro e lirica, punto di riferimento per la stagione artistica estiva per la Toscana e l’Italia Centrale, agribar e agrifood, servizi igienici e alla persona, gallerie multimediali, percorso di camminamento di ronda con vista sullo skyline della città turrita e botteghe artigianali locali.

  • La quarta ci consegna ancora una volta una responsabilità sociale che non possiamo disattendere: la valorizzazione del Complesso di Sant’Agostino per l’Arcidiocesi di Siena e il Comune di Montalcino con la progettazione e realizzazione e gestione del “Museo del Brunelloun percorso espositivo ed esperienziale dedicato all’opera più contemporanea di Montalcino.

C’è chi parla e chi Opera. Potremmo continuare a scrivere ancora molte pagine, parlare degli accordi quadro raggiunti con l’Università di Siena per la realizzazione del Master in Management del Patrimonio, dei rapporti che abbiamo con i principali Operatori del settore, delle sinergie che nasceranno con l’altro ramo di proprietà di Poggio 13 ossia il mondo del tempo libero, degli acquari e dei parchi della Famiglia Costa (Acquario di Genova, Livorno, Cattolica) o dei progetti di valorizzazioni dei borghi e delle Abbazie che già abbiamo studiato, tuttavia, nel fare impresa, preferiamo i fatti alle parole, ma, una volta realizzati, non mancheremo di darne notizia con tutti i mezzi di cui dispone il nostro laboratorio di promozione e comunicazione.

Hanno collaborato alla complessa operazione societaria a fianco alla Società Opera 20 l’Avv. Andrea Dal Negro dello Studio Legale Carbone D’Angelo di Genova, l’Avv. Francesco Gaviraghi dello Studio Legale Associato VS di Firenze ed il Dott. Carlo Pelosi dello Studio commerciale Pelosi e Associati di Firenze. Lo Studio Legale DLA Piper di Roma ha assistito il Gruppo IEN-Civita mentre il Fondo Americano Pricoa è stato assistito dagli Studi Simmons & Simmons LLP di Milano e Akin Gump di Londra.



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