Saranno tre i giorni dedicati ai controlli veterinari dei cavalli da Palio alla clinica del Ceppo Si comincia domenica mattina alle sei e si finisce martedì a metà mattinata, tempi necessari per le visite accurate dei 119 cavalli iscritti.
Questa volta non ci si potrà lamentare della mancanza di cavalli perché ne abbiamo ben 17 che hanno già corso almeno una volta e quattro che sono già vincitori. Tale e Quale e Benitos con una vittoria a testa, poi Zio Frac e Remorex entrambi con due vittorie. La scelta è ampia e anche se qualcuno dovesse mancare all’ultimo momento, per qualsiasi motivo sanitario o strategico, ci sarebbe comunque un numero sufficiente per comporre un lotto di dieci cavalli esperti.
Buone notizie anche sul fronte dei debuttanti. Molti quelli con la lettera D, cioè di sei anni, che sembrano pronti per affrontare l’anello di tufo. Certo il debutto è sempre un’incognita, ma gli addetti ai lavori scommettono che potrebbero esserci delle sorprese tra i nuovi. Insomma la situazione cavalli si presenta per i capitani, limpida e piena di opportunità per comporre un gruppo di dieci barberi degni di questo nome e soprattutto adatti al tipo di sforzo fisico e psichico a cui i cavalli sono sottoposti nei giorni di palio. Tra le novità quella voluta dai veterinari della commissione tecnica e condivisa da amministrazione e capitani, di controllare i cavalli anche al termine delle prove regolamentate, ex prove di notte, per fare un’ulteriore scrematura in vista dell’ammissione alla tratta.
Intanto ieri sera il magistrato delle contrade ha incontrato il veterinario incaricato, professor Camillo, soprattutto per presentare i nuovi priori eletti all’inizio dell’anno. Sarà Francesco Camillo, anche quest’anno a ricoprire il ruolo delicato di consulente veterinario del magistrato delle Contrade che, ricordiamo, entra in azione solo nel caso venisse invocato l’articolo 50 del regolamento del Palio (ndr: l’articolo 50 prevede l’esonero della contrada dal prendere parte alla carriera perché il cavallo non è nelle condizioni di poter correre. In questo caso viene formata una commissione composta da: veterinario del Comune, veterinario del Magistrato delle Contrade e veterinario della contrada).