Più di mille a tavola per "Monteroni nel cuore"

Di Redazione | 19 Settembre 2016 alle 17:03

Più di mille a tavola per "Monteroni nel cuore"

Grande cena di beneficenza a Monteroni  per l’acquisto di nuovi defibrillatori

Più di mille a cena per sensibilizzare alle malattie cardiache e acquistare defibrillatori.

Il centro di Monteroni d’Arbia nella notte di sabato 17 settembre è diventato un grande salone dove in mille hanno cenato in un grande evento organizzato dall’amministrazione comunale e dalle associazioni locali, i cui proventi serviranno per l’acquisto di defibrillatori da installare su tutto il territorio.

“Oltre tredicimila euro e mille persone in piazza – interviene il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – questo il bilancio della bellissima serata di sabato, resa possibile grazie a tutte le associazioni del territorio e ai tantissimi volontari. Come amministrazione ci eravamo presi un impegno importante che si pone l’obiettivo di rendere il nostro comune cardioprotetto al fine di aumentare la sicurezza dei nostri concittadini e sensibilizzare su questo tema”.

Il progetto Monteroni nel cuore è mirato alla distribuzione sul territorio di Monteroni e delle sue frazioni di defibrillatori semiautomatici da utilizzare nella rianimazione cardio-polmonare in caso di arresto cardiaco.

Per realizzare l’intero progetto il Comune ha coinvolto tutte le associazioni presenti sul territorio che hanno messo a disposizione il proprio tempo e i propri materiali, come la Camst che ha offerto i pasti per la cena di sabato.

A breve, inoltre, la Pubblica Assistenza della Val d’Arbia attiverà dei corsi di formazione, della durata di 5 ore, durante i quali sarà possibile apprendere l’utilizzo dei defibrillatori.

“La cosa più bella – continua il sindaco – è stato vedere tanti nostri concittadini impegnati nell’organizzazione della serata, tutti concentrati su un obiettivo comune che è il bene stesso della nostra comunità. Riuscire a cenare tutti assieme, in mille persone, significa che davvero siamo in tanti ad essere pronti a rispondere quando c’è bisogno di fare del bene e questo è il dato più importante di questa bella serata”.



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