Siena in Azione: "A settembre il nome del candidato sindaco con Siena Riformista"

Il segretario Davide Vivaldi: "Alleanza di scopo con il Pd in vista delle politiche del 25 settembre"

Di Redazione | 3 Agosto 2022 alle 19:40

Una trattativa lunga segnata da veti e diktat, che a più riprese è sembrata potesse saltare, quella tra il Partito Democratico e Azione/+Europa di Carlo Calenda e Emma Bonino. Accordo che invece ha visto la luce ieri nel primo pomeriggio e che apre ufficialmente la campagna elettorale per questa intesa liberale, riformista, democratica e progressista. Se a Siena è visto di buon occhio questo accordo a livello nazionale, necessario per il bene del Paese contro il sovranismo e il populismo, diverso è a livello locale. Il Segretario di Siena in Azione Davide Vivaldi parla chiaro: si tratta di un’alleanza di scopo solo per le politiche, a livello comunale è tutta un’altra storia.

“Alcuni punti programmatici per noi fondamentali che sono il Pnrr, la riduzione del cuneo fiscale, la revisione del patto di stabilità, che sono stati condivisi dal Pd, hanno formato questa alleanza – spiega a Siena Tv -. Ma bisogna sottolineare che questa è un’alleanza di scopo, cioè noi abbiamo sacrificato coscientemente una parte del nostro appeal politico per essere sicuri che questi punti possano essere traguardabili nella prossima legislatura”.

Adesso occhi puntati alle politiche del 25 Settembre, l’obiettivo è quello di non far vincere al Senato la destra sociale di Meloni e Salvini. Ma già dall’autunno partiranno i lavori anche per le amministrative 2023, Siena in Azione prosegue il suo percorso dal centro e da alcune forze civiche con il gruppo di Siena Riformista, i quali a settembre indicheranno il loro candidato Sindaco per la città. Il PD, se vorrà unirsi, potrà solo convergere sul nome da loro presentato.

“Abbiamo continuato a lavorare su Siena Riformista insieme ai nostri alleati ed a inizio settembre presenteremo il nostro candidato per Siena. Il Pd ha annunciato un’alleanza diversa ben dopo che Siena Riformista è stata formata con la propria mission ideologica e sociale. Noi abbiamo idee molto precise sui nomi e sugli obiettivi che ci vogliamo porre per la città, ma come l’alleanza di scopo è stata definita a livello nazionale, se è possibile parlarne anche a livello locale, perchè no? Se si attiverà un confronto con queste forze, lo faremo”:



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