Stadio Franchi di Siena, Castellani: "Progetti di adeguamento sismico fermi perchè i tecnici non sono stati pagati"

Tema affrontato ieri sera durante la trasmissione "Fuori Campo"

Di Redazione | 24 Gennaio 2023 alle 16:16

Stadio Franchi di Siena, Castellani: "Progetti di adeguamento sismico fermi perchè i tecnici non sono stati pagati"

Progetti fermi allo stadio Artemio Franchi di Siena per quanto riguarda l’adeguamento sismico, perchè i due professionisti incaricati delle analisi sismiche non sono stati pagati. E’ quanto ha raccontato ieri, ospite di Fuori Campo, Federico Castellani, noto tifoso bianconero ma anche tecnico scelto per l’analisi sismica del luogo, in qualità di geologo.

“Esiste una legge antisismica che obbliga tutte le strutture pubbliche che ospitano spettatori o comunque manifestazioni ad avere certi requisiti di sicurezza. Per quanto riguarda lo stadio di Siena è stata rilevata vulnerabilità sismica nella tribuna coperta, che va rifondata con materiale antisismico e rifatta la copertura (così come è per i vincoli paesaggistici). Questo è un problema che comunque viene da lontano, dal 2017, non è responsabilità di Montanari. Ora comunque è tutto fermo, perchè nè io nè l’ingegnere strutturista Corradi, di Terni, siamo stati pagati per il nostro lavoro e non possiamo consegnare la relazione al Genio Civile”.

“Resta inteso – tiene inoltre a precisare Castellani – che l’eventuale pagamento deve avvenire fra il sottoscritto e il ACR Siena SpA a seguito del contratto professionale avuto dalla precedente proprietà che ha ceduto tutto il pacchetto compresa la convenzione per la messa a norma antisismica dello stadio Franchi. Quindi, a scanso di equivoci o malevole interpretazioni, il creditore per il sottoscritto resta il Siena SpA di Ing. Montanari che essendo il proprietario attuale resta ,ai sensi della convenzione a suo tempo stipulata e accettata, il solo riferimento. Fin dal suo insediamento e durante questi mesi più volte ho cercato di interfacciarmi bonariamente con la attuale Proprietà e con lo stesso Ing. E. Montanari fino ad arrivare a lettere di diffida dal mio Avvocato di fiducia. Non avendo, peraltro, ricevuto nessun tipo di spiegazione del silenzio o contestazione da parte della controparte. Mi riservo pertanto di procedere ad ulteriori e formali richieste a livello giudiziario ed eventualmente attraverso il mio Ordine Professionale per la vidimazione della notula”.

 



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