“E’ stato un bel confronto tra i tartuchini, dal quale la contrada esce sicuramente rafforzata. Come siamo soliti fare, dopo il confronto, il popolo compatto si schiera accanto al capitano e andiamo avanti tutti uniti”.
Questo il primo commento del neo eletto capitano della Tartuca Niccolò Rugani, che raccoglie il testimone di Gianni Cortecci, di cui è stato mangino.
“C’è un vissuto tra me e lui importante, lascia un’eredità di rapporti con fantini e contrade che cercherò di proseguire”.
Il prossimo 30 novembre ci sarà l’assemblea di insediamento ed in quell’occasione ufficializzerà i nomi dei suoi collaboratori.
Commentando invece l’ipotesi che più volte è affiorata di un palio straordinario in primavera Rugani non sembra essere propenso: “Il palio straordinario in primavera sconvolge tutti i piani, perchè si lavora tutto l’inverno facendo determinate strategie pensando che il palio da correre è quello di luglio”.