Crisi Enoteca Italiana, dipendenti senza stipendio da tre mesi e pignoramenti

Di Redazione | 23 Giugno 2017 alle 10:38

Crisi Enoteca Italiana, dipendenti senza stipendio da tre mesi e pignoramenti

Il rilancio di Enoteca Italiana, annunciato due anni fa, non c’è stato e nonostante i contributi della Regione adesso è crisi nera

Buio profondo per Enoteca Italiana, ente che per anni è stato un fiore all’occhiello della città. Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl sono fortemente preoccupate, perché “si sta consumando un’altra ‘puntata’ della vicenda Enoteca Italiana. Puntata amara come e peggio delle ultime. Se infatti l’ente aveva risollevato la testa qualche anno fa grazie al contributo della Regione Toscana (1 milione di euro) e si era ripreso il lavoro con evidente soddisfazione dei dipendenti, la gestione dell’amministratore Egidio Bianchi non è riuscita a dare continuità all’attività e ai molti progetti prospettati.

Infatti oggi ci troviamo con le casse vuote, pignoramenti su strumenti di lavoro e anche sugli uffici che dopo anni di tentennamenti finalmente stavano per essere venduti e, ciliegina sulla torta, alla società cinese di proprietà dell’Ente sembra siano stati messi i sigilli.

In questa situazione i dipendenti non riscuotono da tre mesi ma continuano a lavorare, per quanto tempo però?

E’ indispensabile che i soci decidano finalmente cosa fare di questo Ente mettendo soldi ma soprattuto gambe (con un amministratore che lavori solo per l’Enoteca) ai progetti più volte enunciati ma non realizzati, evitando ulteriori problemi all’Ente e ai dipendenti coinvolti.

Si ricorda peraltro che nell’Enoteca e nella società cinese sono stati investite risorse pubbliche, e non poche, che sarebbe un vero peccato veder andare in fumo”.



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