Il premio Casato Prime Donne a Chaimaa Fatihi, riapre il Teatro degli Astrusi

Di Redazione | 19 Settembre 2016 alle 12:35

Il premio Casato Prime Donne a Chaimaa Fatihi, riapre il Teatro degli Astrusi

Il premio “Casato Prime donne” a Chaimaa Fatihi, insieme a lei premiati anche Giuseppe Casciaro, Bruno Gambacorta, Filippa Lagerback e il fotografo Andrea Rabissi.

Il Teatro degli Astrusi a Montalcino non poteva avere occasione migliore per riaprire le sue porte dopo il lungo restauro che l’ha interessato: ieri mattina la cerimonia  del Premio Casato Prime Donne 2016, presieduto quest’anno per la prima volta da Donatella Cinelli Colombini.

Il premio è stato consegnato a Chaimaa Fatihi, giovane donna musulmana, studentessa di legge a Modena e delegata dei Giovani Musulmani d’Italia al Forum Nazionale Giovani che condanna il terrorismo e professa la pace universale nel libro da lei scritto “Non ci avrete mai. Lettera aperta di una musulmana italiana ai terroristi”.

“Questa donna premiata è proprio una colomba di pace – ha dichiarato Donatella Cinelli Colombini – una donna che parla dal mondo islamico ai giovani e dice al mondo islamico crediamo nel dialogo, crediamo nella pace”.

“Mi ha onorato  ricevere questo premio perché di questi tempi non è facile avere la mente lucida, unire le differenze e dare voce anche a chi cerca nel quotidiano di portare avanti messaggi di pace di unione nel nostro paese – ha commentato Chaimaa, che lanciando un messaggio ai due “mondi” musulmano ed europeo, ha aggiunto  “oggi la sfida è grande ma si può vincere. Da parte del  mondo musulmano serve maggiore consapevolezza dei diritti umani e allo stesso tempo non deve reprimere i propri valori, dall’altra parte l’Europa deve ritrovare i suoi veri valori, dobbiamo dimostrare di essere più fieri di essere italiani ed europei e portare avanti valori di unità. La comunità musulmana in Italia si sta impegnando molto in questo processo, perché come tutti noi, auspica un futuro di pace”.

Insieme a lei sono stati premiati  Giuseppe Casciaro, capo redattore dei supplementi del quotidiano romano che si aggiudica il Premio “Io e Montalcino” ; Bruno Gambacorta, giornalista radiotelevisivo specializzato nel ramo vitivinicolo che grazie al servizio andato in onda su TG2 EatParade dal titolo 50 anni della DOC vince il Premio Consorzio del Brunello sul tema “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino”; Filippa Lagerback, conduttrice tv che con il servizio televisivo intitolato “In bici con Filippa: Montalcino” conquista il Premio “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino” per opere a firma femminile e Andrea Rabissi, che con il suo scatto “Discreta Presenza” è risultato il più votato online del concorso fotografico scelto da una giuria on line fra le 5 immagini finaliste scelte dalle giurate del Premio Casato Prime Donne.

Al termine della cerimonia, tutti i protagonisti si sono riuniti a tavola per un pranzo multietnico, in cui sono stati serviti piatti tipici della cucina italiana e araba.



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