Alleanza Pd, Azione e Più Europa, Valenti: "Non è detto ci siano ricadute a livello territoriale"

Il segretario del Pd Enrico Letta ieri ha incontrato il coordinamento nazionale dei sindaci democratici. Per Siena e provincia era presente il primo cittadino di San Gimignano Andrea Marrucci

Di Redazione | 2 Agosto 2022 alle 19:04

A Roma il Pd si prepara alla campagna elettorale per le politiche del 25 settembre ed ha ufficializzato la coalizione con Più Europa e Azione. A Siena il primo passo la federazione lo ha già fatto indicando e sostenendo Silvio Franceschelli per l’uninominale alla Camera. Dopo la riunione della direzione provinciale venerdì scorso ieri si è tenuto l’attivo degli iscritti. “E’ andata molto bene – ha detto il segretario provinciale Andrea Valenti – c’erano più di 100 persone e ci sono stati molti interventi. Adesso è ufficialmente iniziata la campagna elettorale sul territorio”.
Campagna elettorale che non potrà prescindere dal presentare e contestualizzare al meglio l’alleanza annunciata oggi. Che ricadute avrà a livello territoriale questa decisione, è tutt’ora un’incognita. “Le alleanze territoriali – ha spiegato Valenti – possono variare da quelle nazionali. Io spero che il prossimo percorso elettorale di Siena veda un centrosinistra unito su un progetto comune”.
E se è vero che i programmi dei partiti a livello nazionale influenzano la politica territoriale è possibile che avvenga anche il contrario. Ieri il segretario Enrico Letta ha incontrato il coordinamento nazionale dei sindaci democratici, che gli ha sottoposto un programma con otto proposte. L’unico sindaco in rappresentanza della provincia di Siena, il primo cittadino di San Gimignano Andrea Marrucci: “Abbiamo suggerito alcuni spunti. Innanzitutto vogliamo città più verdi e inclusive, poi il potenziamento dalla sanità territoriale, la lotta alla povertà, e chiare politiche per l’infanzia. Importante anche il potenziamento del trasporto pubblico locale soprattutto per i più giovani e gli anziani. Infine un’Italia più veloce e più semplice con città sicure e in crescita per la qualità della vita”.
Sono tanti quindi i flussi che si incrociano all’interno del Partito Democratico che dovrà trovare una sintesi, anche insieme ai nuovi alleati, in vista del 25 settembre.



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