A Palazzo Chigi Saracini storia della chitarra

Di Redazione | 16 Febbraio 2016 alle 12:00

A Palazzo Chigi Saracini storia della chitarra

Appuntamenti serali in memoria del Conte Guido Chigi Saracini

Giovedì 18 febbraio alle ore 21 Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) apre le sue porte per il primo degli Appuntamenti serali in memoria del Conte Guido Chigi Saracini. Il chitarrista Gabriele Natilla, premiato ex allievo chigiano, ormai musicista di fama internazionale, e il professor Antonio Melis, emerito di Lingue e Letterature Ispanoamericane dell’Università di Siena, ci condurranno lungo un viaggio di andata e ritorno sulle corde della chitarra che partirà dall’Italia barocca, muovendosi verso l’occidente europeo, Francia, Spagna, Portogallo, oltrepassando l’Atlantico e visitando le Americhe latine, per poi tornare indietro nel Mediterraneo e alle sonorità complesse della nostra contemporaneità. Gli spettatori potranno osservare le forme e ascoltare le voci di tre chitarre – barocca, romantica e moderna – seguendo un racconto fatto di musiche di autori provenienti da luoghi ed epoche diverse, che si intrecceranno ai versi dei poeti di lingua spagnola e alle leggende delle popolazioni andine: storie costruite intorno ad uno strumento “umile”, che ha la straordinaria capacità di adattarsi ad ogni genere musicale che sia stato conosciuto, in ogni tempo, cultura e latitudine.

Fin dalle sue origini, la chitarra ha sempre mantenuto una doppia natura: colta e popolare, antica e moderna, capace di incantare tanto l’aristocrazia dei saloni quanto il popolo della strada; adatta ad accompagnare canti e danze sfrenate, e pronta ad assistere le meditazioni solitarie di un sovrano come Luigi XIV, nella sua stanza al termine della giornata. Di questa doppia natura affascinante si accorse anche Guido Chigi Saracini, che invitò come docente dell’Accademia Andrés Segovia, colui che dopo la decadenza tardo-ottocentesca aveva riportato la chitarra a nuova vita nel Novecento. Nel 1953 il conte e il maestro, a loro volta, invitarono a Siena un altro grande chitarrista, Emilio Pujol, per tenere dei corsi di perfezionamento. Per desiderio del conte, Pujol tenne una conferenza su “L’apporto italiano alla chitarra classica”. Come di consueto negli Appuntamenti a Palazzo, ripartiremo da quell’intervento per proseguire il tragitto dell’Accademia verso il futuro, all’insegna del sostegno dei talenti e della divulgazione della cultura musicale, tentando di offrire al pubblico l’esperienza della musica.

L’ingresso agli Appuntamenti a Palazzo è gratuito. Per ulteriori informazioni www.chigiana.it.

 



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