Cinghiali ai Cappuccini, messe le gabbie di cattura

Roberto Vivarelli (presidente Atc3 Siena Nord): "Chi libera gli animali selvatici dalle catture commette interruzione di pubblico servizio"

Di Redazione | 25 Ottobre 2022 alle 17:30

Sono tante le segnalazioni di cittadini che hanno fatto brutti incontri portando fuori il cane o andando a conferire la spazzatura, nei quartieri cittadini come ad esempio i Cappuccini. Stiamo parlando di cinghiali che non sempre si sono dimostrati amichevoli verso l’uomo.

Dopo molte segnalazioni i volontari dell’ambito territoriale di caccia 3Siena Nord hanno preso la situazione in carico. Sono state piazzati una serie di gabbioni di cattura per cercare di dirottare il branco di cinghiali che da tempo ha trovato casa nelle aree verdi del quartiere dei Cappuccini.

Ma catturare animali selvatici di quella mole non è semplice. Intanto da quando è scattato l’allarme della peste suina africana gli animali catturati non possono essere trasportati in altri luoghi, ma vanno abbattuti sul posto. Poi ci sono gli animalisti convinti, che continuano a dare da mangiare ai cinghiali o addirittura liberano gli animali catturati commettendo un reato vero e proprio.

L’ambito territoriale di caccia 3 Siena Nord ha messo a disposizione dei comuni un contributo per ripulire e manutenere le aree cespugliate dove cinghiali e caprioli vanno a vivere, ma solo pochi hanno risposto. Abbiamo intervistato Roberto Vivarelli presidente dell’Atc3 Siena Nord.

 



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