Civici in Comune: "Con Pacciani progetto di civismo sano e innovativo"

L’associazione Civici in Comune, facente parte del Terzo Polo Civico, condivide con convinzione la candidatura a Sindaco di Fabio Pacciani

Di Redazione | 3 Giugno 2022 alle 8:30

Civici in Comune: "Con Pacciani progetto di civismo sano e innovativo"

“L’associazione Civici in Comune, facente parte del Terzo Polo Civico, condivide con convinzione la candidatura a Sindaco di Fabio Pacciani, nell’ ottica della costruzione di un progetto incentrato sul civismo sano, non servile e non opportunistico”. Così in una nota l’associazione Civici in Comune.

“Un progetto politico di carattere innovativo, come indicato nei documenti già condivisi e pubblicati dal TPC, la cui centralità è assunta dagli strumenti di partecipazione attiva dei cittadini, a partire dalla costruzione del programma per il governo della Città, e dalla trasparenza a 360 gradi, che permettano a tutti i Cittadini di Siena di tornare assoluti protagonisti nella gestione della loro città. La corretta informazione e la Memoria Storica dei tanti avvenimenti, che negli ultimi venti anni hanno stravolto la vita della nostra comunità, saranno le ulteriori basi su cui far poggiare il cammino condiviso”.

“Le parole di Fabio Pacciani, durante la conferenza stampa di presentazione, hanno ben chiarito un altro aspetto fondante di questo innovativo progetto del civismo politico cittadino, vale a dire la sua disponibilità ad essere lo strumento del progetto politico del TPC, per spingere sull’applicazione degli strumenti concreti di partecipazione e pieno coinvolgimento dei cittadini attivi, dando così voce al territorio, fare sintesi comune per costruire la nuova visione della nostra Città e guardare al futuro con maggiore ottimismo. Trovare insieme ai cittadini idee e proposte di soluzione ai problemi reali, che colpiscono con sempre maggiore intensità le famiglie e le imprese, sarà la prossima sfida del nostro percorso. Il candidato sindaco come Cittadino tra i Cittadini, visione opposta alla desueta e distorta centralità e supremazia dei candidati a sindaco del passato”.

“Nel corso dell’importante convegno sul civismo politico del 21 maggio scorso, presso l’Accademia dei Fisiocritici, sono stati evidenziati molti elementi a supporto dell’importanza e dell’opportunità di guardare al civismo attivo e non strumentale come una risposta alla crisi del sistema dei partiti, che hanno dimostrato la loro distanza da bisogni e problemi del territorio e quindi dal bene comune. Il civismo politico non strumentale come stimolo per un completo rinnovamento di metodi e persone della politica cittadina, nell’ottica di renderla finalmente attiva, partecipata e propositiva anziché opaca e belligerante”.

“Fabio Pacciani risponde ai chiari criteri che le associazioni del TPC hanno approvato e pubblicato, è un cittadino conosciuto e stimato, alla sua prima esperienza di impegno politico, e slegato da gruppetti e conventicole purtroppo ancora operanti in Città. Un percorso di vita caratterizzato da impegno professionale, sociale e civile, a partire dal mondo delle Contrade che rappresentano l’elemento caratterizzante del peculiare tessuto cittadino per il loro valore sociale, comunitario e culturale. Condividiamo con lui e con tutto il TPC la necessità di uno sguardo aperto all’esterno di Siena per garantire alla Città un collegamento maggiore con il mondo e, di conseguenza, una crescita personale e professionale ai suoi cittadini, soprattutto ai giovani, sempre più in difficoltà nello studio e nel lavoro. Puntare alla massima trasparenza, che garantisce a tutti equità e rispetto, abbandonare le vecchie logiche troppo spesso basate su convenienze elettorali, su appartenenze od amicizie, per passare finalmente ad una modalità di selezione basata su requisiti e competenze, in completa discontinuità con le tante esperienze che abbiamo vissuto e che hanno impoverito e mortificato la nostra Comunità. Ribadiamo l’importanza che tutti i Cittadini si impegnino per una corretta e trasparente gestione della loro Città e delle sue eccellenze, ancora molte nonostante il declino in corso”.



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