Consiglio comunale: approvata la mozione sul controllo della fauna

Di Redazione | 29 Novembre 2019 alle 11:37

Consiglio comunale: approvata la mozione sul controllo della fauna

Mozione sul controllo della fauna nel territorio

La presenza massiccia di cinghiali e caprioli che oltre ad arrecare danni alle colture agricole sono spesso causa di incidenti stradali è stata al centro della mozione presentata e approvata ieri in Consiglio comunale da Alessandra Bagnoli, Maurizio Forzoni e Bernardo Maggiorelli (Fratelli d’Italia). Bagnoli, informando l’aula che Fratelli d’Italia in Commissione Agricoltura del Senato ha presentato alcuni disegni di legge per rivedere la normativa in materia di caccia, volti a coniugare le necessità ambientali e faunistiche con quelle degli agricoltori sempre più danneggiati dal proliferare di questi animali (i cinghiali sono aumentati del 400% in trenta anni), e  di come la Regione Toscana, competente per materia <<non appaia sensibile alla problematica>>, ha chiesto l’impegno del sindaco e della giunta a farsi promotori di un’azione politica volta a sensibilizzare i cittadini. Nello specifico <<a tenere pulite le aree verdi e i boschetti di proprietà che, oltre ad eliminare potenziali luoghi di ricovero degli animali, abbatte notevolmente il rischio incendi. E ad effettuare una campagna di comunicazione istituzionale per limitare al amassimo comportamenti scorretti, anzi pericolosi, derivanti dall’abbandono di cibo o rifiuti organici al di fuori degli appositi cassonetti o, peggio ancora, ai margini delle zone verdi>>.

La mozione è stata integrata da un ordine del giorno firmato da Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini del Gruppo Per Siena, in cui è stato chiesto un impegno del sindaco ad attivarsi con la Regione <<per adottare procedimenti ci censimento più scientifici e corretti per la verifica della presenza degli ungulati tramite il contributo dell’Università di Siena, così come previsto dalla legge regionale; adottare una caccia di selezione; stimolare la sperimentazione di barriere olfattive e gustative repellenti; inibire i foraggiamenti intensivi ed estensivi con sanzioni in caso di flagranza o reiterazione; effettuare rimboschimenti mirati e valutare concretamente la sterilizzazione con esca>>. Per ciò che riguarda la sicurezza stradale è stato chiesto <<di individuare le strade e i tratti dove avvengono in modo più frequente gli incidenti, migliorare la cartellonistica stradale e sistemare le recinzioni ai lati delle strade e inserirvi  dei catarifrangenti diretti ai lati che rifrangano il fascio di luce dei fari delle auto verso i margini esterni delle carreggiate così da scoraggiare gli attraversamenti. Effettuare campagne di educazione per una guida più attenta>>. Infine nell’emendamento è stato chiesto <<di comprendere come siano stati utilizzati i fondi Ue affidati alla Regione Toscana del progetto denominato Life Strade>>.



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