Consiglio comunale di Siena, passa all'unanimità la mozione su Patrick Zaky

Ok unanime alla mozione di Pd, In Campo e Per Siena: si invita il sindaco e la giunta ad esprimere, pubblicamente, la vicinanza della comunità senese al giovane studente egiziano Patrick Zaki, auspicando un’evoluzione positiva della vicenda, in nome della tutela dei diritti umani, del giusto processo e della tutela della libertà

Di Redazione | 28 Aprile 2021 alle 19:10

Consiglio comunale di Siena, passa all'unanimità la mozione su Patrick Zaky

Passa all’unanimità  la mozione Patrick Zaky, presentata oggi in Consiglio comunale, da Alessandro Masi, Giulia Periccioli, Luca Micheli e Bruno Valentini (PD), Pierluigi Piccini, Vanni Griccioli e Massimo Mazzini (Per Siena), Claudio Cerretani (In Campo), con la quale si invita il sindaco e la giunta ad esprimere, pubblicamente, la vicinanza della comunità senese al giovane studente egiziano Patrick Zaki, auspicando un’evoluzione positiva della vicenda, in nome della tutela dei diritti umani, del giusto processo e della tutela della libertà.

La mozione, che originariamente prevedeva il riconoscimento della cittadinanza onoraria al giovane studente, è stata integrata con un emendamento a firma di Pierluigi Piccini ed approvato all’unanimità, perché gli articoli dell’apposito Regolamento comunale non consentivano quanto richiesto nell’atto originale.

Masi aveva infatti ricordato all’aula “la vicenda dello studente nell’Università di Bologna e attivista politico impegnato nella difesa dei diritti umani,  ancora detenuto nelle carceri del suo Paese, con capi d’accusa che vanno dalla minaccia alla sicurezza nazionale, all’incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie e propaganda per il terrorismo. Innumerevoli gli appelli lanciati dal mondo politico per la sua liberazione. Non ultima la risoluzione da parte del Parlamento europeo dello scorso 18 dicembre che “deplora con la massima fermezza la continua e crescente repressione, per mano delle autorità statali e delle forze di sicurezza egiziane, ai danni dei diritti fondamentali e di difensori dei diritti umani chiedendone la liberazione immediata e incondizionata”, ma anche da quello universitario con gli appelli della Conferenza dei Rettori dell’Università Italiane e di altre reti universitarie europee”. Sottolineando poi che “proprio Siena, che vanta una delle dieci Università più antiche del mondo e che ospita la prestigiosa Università per Stranieri, non può, in questo momento, non dare un segno deciso di vicinanza a Zaky”.



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