Da Confindustria Toscana Sud una borsa di studio per un master Unisi

Confindustria ha finanziato una borsa di studio per un master di II livello in Management del Patrimonio Culturale nato da un accordo con il Comune e l’Ateneo Senese

Di Redazione | 21 Ottobre 2020 alle 13:35

Da Confindustria Toscana Sud una borsa di studio per un master Unisi

Anche Confindustria Toscana Sud ha voluto sostenere l’impegno dell’assessorato dell’Università di Siena finanziando una borsa di studio per il master di II livello in Management del Patrimonio Culturale (MAPAC) nato da un accordo con il Comune e l’Ateneo Senese, e che ha visto la collaborazione di Opera Civita, realtà imprenditoriale specializzata nella valorizzazione dei beni culturali.

L’assessore Paolo Benini, a nome dell’Amministrazione, ha ringraziato così l’Associazione degli Industriali sottolineando “quanto questo dimostri l’importanza di attuare un lavoro di squadra tra pubblico e privato per il rilancio di un territorio come il nostro, ricco di storia e arte, attraverso una formazione capace di dialogare con i bisogni e le esigenze del mercato del lavoro. L’obiettivo è di trasformare Siena in un’officina culturale capace di dar vita a nuovi modelli di business e progetti competitivi in un quadro più ampio e globale. Un piano ambizioso, ma necessario soprattutto alla luce di quanto sta accadendo con l’emergenza Covid che ci spinge, ora più che mai, a ricercare soluzioni capaci di dare nuovo slancio ad un settore fortemente colpito”.

Il master, infatti, con docenza qualificata, approccio teorico e pratico e offerta di stage intende creare operatori del settore culturale particolarmente competenti negli aspetti aziendali e giuridici correlati alla gestione del patrimonio culturale. “Con grande piacere – ha detto Antonio Capone, direttore generale di Confindustria Toscana Sud – abbiamo sposato e sostenuto questa iniziativa formativa che mette al centro il costruire professionalità legate alla crescita di un settore nevralgico per il territorio e la città. Accanto, infatti, allo sviluppo del settore manifatturiero quello dei beni culturali rappresenta un’altra leva imprescindibile per l’economia del futuro della nostra città”.

Le figure professionali di riferimento per questo master sono rappresentate dal personale delle istituzioni culturali, dai ruoli amministrativi e manageriali per la gestione e valorizzazione dei beni culturali, dai giuristi e dagli operatori del mercato dell’arte, dai consulenti per il settore della cultura. Come ha evidenziato il dottor Giovanni Liberati Buccianti per l’Università degli Studi di Siena, “il Master costituisce un’opportunità per coloro che desiderano specializzarsi nella valorizzazione del patrimonio culturale, settore questo strategico per l’Italia e, in particolare, per Siena e la sua Provincia. Tramite un meditato approccio interdisciplinare – con lo studio di discipline giuridiche, aziendali e storico-artistiche – i partecipanti possono acquisire competenze per realizzare e gestire progetti culturali complessi, con un’opportunità di crescita personale e professionale. La prima edizione del Master MAPAC – in corso di svolgimento – vede la partecipazione di venti laureati (molti provenienti anche da fuori regione). Il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici si propone di realizzare una seconda edizione. Il Master costituisce, in definitiva, una sfida culturale che dimostra come l’Università di Siena sia determinata a fornire un’adeguata preparazione manageriale e giuridica per tutelare e valorizzare sempre più il patrimonio storico-artistico, rendendo al contempo sempre più attrattiva la nostra città”.



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