Fdi: "Tamponi Covid processati a Grosseto, Asl non si appoggia a laboratorio Scotte perchè costa troppo"

Un fatto che non va giù a Fratelli d'Italia, che propone una raccolta firme dei cittadini da presentare in comune e poi in Regione. Torselli: "Faremo un'interrogazione al governatore Giani"

Di Redazione | 16 Settembre 2021 alle 16:41

Fdi: "Tamponi Covid processati a Grosseto, Asl non si appoggia a laboratorio Scotte perchè costa troppo"

I tamponi per la positività al Covid 19 processati nel laboratorio del policlinico senese, avrebbero un costo fuori mercato per gli standard della Asl Sud est. Da qui la decisione di giugno scorso, di inviare i tamponi fatti a Siena, nei laboratori della Asl Sud Est a Grosseto. Un fatto che non va giù a Fratelli d’Italia, che propone una raccolta firme dei cittadini da presentare in comune e poi in Regione.

“Non sappiamo perchè sia stato deciso così – spiega Barbara Magi consigliere comunale di Fratelli d’Italia – sappiamo solo che analisi del sangue e tamponi non vengono più processati al laboratorio delle Scotte. Il laboratorio di Siena è stato sempre attivo e ha lavorato h 24 nei mesi della pandemia anche quando non esistevano ancora i kit veloci”. Una scelta che sembra dettata solo da semplici conti economici.

“Il problema è squisitamente politico – ha detto Enrico Tucci coordinatore comunale di Fratelli d’Italia e direttore del dipartimento di oncologia della Asl Sud Est – qui non siamo a discutere delle capacità professionali dei laboratori, che hanno riconoscimenti internazionali. Ci chiediamo perchè un cittadino senese non possa usufruire del laboratorio senese che è dentro al suo ospedale. La Asl manda a Grosseto sia i tamponi che i campioni di sangue di Siena e del capoluogo maremmano, mentre Arezzo ha un suo laboratorio”.
La motivazione ufficiale, ha ribadito Enrico Tucci, è quella dell’economicità.

“Si dice che i prezzi del laboratorio delle Scotte, siano del tutto fuori mercato”. La soluzione potrebbe essere quella di sedersi ad un tavolo. “Se vogliamo risolvere questa problema , basterebbe che i due direttori generali si mettessero a sedere, per trovare, una volta per tutte, una soluzione”. Insieme alle voci senesi dei rappresentanti di Fratelli d’Italia, si è aggiunta anche quella del capo gruppo regionale Francesco Torselli. “Faremo un’interrogazione al presidente della regione Giani per sapere quali siano state le motivazioni che abbiano portato a questa scelta. Se la risposta sarà quella del caro prezzi, chiederemo un’audizione al direttore generale delle Scotte in commissione sanità, per capire quanto davvero possano costare le analisi di laboratorio all’Azienda Ospedaliera universitaria senese”.



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