'Finocchiona' termine offensivo, Facebook la blocca. Il Consorzio scrive a Zuckerberg

Il direttore del Consorzio tutela della Finocchiona Igp, Francesco Seghi, ha raccontato con un sorriso la vicenda a Siena Tv

Di Redazione | 10 Febbraio 2023 alle 13:02

Sembrava una bufala, una fake news, e invece no. La diatriba fra Meta e il Consorzio della finocchiona è stato uno degli argomenti di Buongiorno Siena di ieri. Dopo che Facebook ha bloccato la finocchiona perché giudicata parola offensiva, il Consorzio ha “virtualmente” scritto una lettera a Mark Zuckerberg, invitandolo in Toscana ad assaggiare un panino con la prelibatezza in questione. Il direttore del Consorzio tutela, Francesco Seghi, ha raccontato in diretta tutta la particolare vicenda.

“Un post di un’enoteca di Bari che aveva pubblicizzato un panino con la finocchiona è stato bloccato perchè la parola ‘finocchiona è stata ritenuta un’offesa – ha raccontato a Siena Tv – e noi l’abbiamo presa con un sorriso perchè il povero algoritmo non ha le papille gustative per apprezzare la nostra finocchiona e, poverino, non sa quello che si perde. E soprattutto non conosce la storia della finocchiona, che è una delle eccellenze della nostra bellissima Toscana. Ancora Zuckerberg non ci ha risposto – ha scherzato Seghi -, ma confidiamo che lo faccia e saremmo davvero felici se volesse accettare il nostro invito per spiegargli le origini di questo nome, che risale al Medioevo”.



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