Francesco Salvadori, baritono senese, alla Fenice di Venezia

Di Redazione | 21 Ottobre 2016 alle 16:49

Francesco Salvadori, baritono senese, alla Fenice di Venezia

E’ senese, dell’Onda come tiene a far sapere. Anche perché è proprio dalla contrada, dai canti con gli amici, che Francesco Salvadori ha scoperto la sua passione per il canto. Ed oggi per il trentunenne baritono senese si spalancano i più grandi palcoscenici dell’opera italiani e internazionali. “Eppure è dalla contrada che ho iniziato”, racconta: “all’inizio non mi interessava affatto la musica classica, ho iniziato da tutt’altro”. Come quando il nonno, nei primi anni Novanta, lo portò a vedere una Turandot in piazza del Campo e lui si addormentò a metà spettacolo. “Il primo approccio non è andato benissimo – dice -, e con il classico ci ho riprovato solo anni dopo, per caso: ho visto la mia prima opera intera solo a ventitré anni”. Da lì, l’inizio degli studi professionali, svolti al Conservatorio di Firenze.

Da tempo Francesco Salvadori si è trasferito in Francia, a Strasburgo, ma la sua è una vita da artista e quindi anche da girovago. “Ho iniziato a lavorare sorprendentemente presto, e durante il terzo anno di Conservatorio mi sono trasferito definitivamente, finendo gli studi da non frequentante”. Strasburgo però è una scelta puramente logistica, dovuta al fatto che i continui spostamenti di lavoro gli richiedono di risiedere in un luogo interconnesso al resto d’Europa – “e in questo senso Siena sarebbe stata una scelta limitante”, confessa con un sospiro. La sua carriera prosegue infatti a gonfie vele, e l’ha portato a girare alcuni tra i più grandi palcoscenici internazionali, tra cui indimenticabile quello del Maggio Fiorentino, “dove mi hanno emozionato l’importanza del teatro e il piacere per il ruolo che interpretavo”. Ma anche Piacenza, Tenerife, Valencia, Ginevra… “Adesso lavoro principalmente in Svizzera”, racconta, trovandosi a metà di una produzione del Don Pasquale. Ma la vera notizia è ciò che verrà dopo: “ho saputo da poco che a breve lavorerò alla Fenice di Venezia, un teatro che fino a poco tempo fa era solo un sogno, e dove sarò impegnato per due produzioni consecutive”. Una bella novità anche per gli amici senesi, che possono già cominciare a cercare il biglietto.

 

 

 

francesco-salvadorifrancesco-salvadori4 francesco-salvadori3

 



Articoli correlati