Montomoli a Siena Tv: "Per adesso nessun contatto serio con nessuno"

"Percorso di ascolto concluso, ora lavoro sul programma e attendo con curiosità le mosse di centrodestra e centrosinistra. Tutto ruota intorno alla scelta del centrodestra, se dare fiducia a De Mossi o andare in continuità ma con una persona diversa. Io comunque corro per vincere"

Di Redazione | 2 Novembre 2022 alle 21:00

Due mesi ruppe gli indugi candidandosi a sindaco per le prossime elezioni comunali evocando la natura civica della sua proposta, oggi ha concluso il percorso di ascolto e si appresta a redigere il programma. Parliamo di Emanuele Montomoli, che attende adesso di conoscere le mosse dei suoi competitors di centrodestra e centrosinistra, anche se non è escluso che qualcuno – in particolare sul versante centrodestra – possa vedere in lui il cavallo vincente per mantenere il potere a Palazzo Pubblico.

“In questi due mesi ho ascoltato molto le persone, i gruppi, le associazioni di categoria, ora inizierò a lavorare sul programma – ha affermato nel corso dell’intervista realizzata da Siena Tv – ancora non si sta muovendo granchè, sia centrodestra che centrosinistra sono in alto mare, ciò non mi condiziona molto, vado avanti per il mio percorso, ma c’è curiosità di capire con chi andare a competere”. Resta in piedi l’ipotesi di un appoggio da parte del centrodestra?: “In questi momenti colloqui non ne ho avuti – sottolinea – nessuno si è espresso, sia da destra che da sinistra, al momento però è difficile, prima devono capire cosa vogliono fare, porte chiuse assolutamente no”.

“I tempi che si prospettano per sciogliere le riserve? Secondo me – ancora Montomoli – il centrodestra può essere più rapido, entro novembre può decidere, il centrosinistra è più ingessato, specialmente se dovrà scegliere le primarie. Parteciparvi? No, non è possibile, sarebbe fuori luogo, non conosco le strategie di partito e non le condivido in parte”.

“Le mosse del sindaco? Si dovrà conoscere prima le mosse dei partiti che lo sostengono, se decideranno di appoggiarlo o di avere una strategia diversa, a quel punto si apre uno scenario nuovo, legato anche al diktat nazionale. Si vocifera di Marrocchesi Marzi, in precedenza sono circolati altri nomi. Tutto ruota – conclude – intorno a una scelta, dare fiducia a De Mossi o andare in discontinuità col suo mandato, cercando un’altra persona per portare avanti la politica e le persone vicino all’attuale sindaco. Questo è il nodo cruciale. Io in ogni caso faccio una corsa per portare proposte e cercare di vincere”.

 



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