Oggi a Firenze si è parlato del futuro dell'Enoteca. FdI: "Ampliare il tavolo della discussione"

Di Redazione | 19 Gennaio 2018 alle 19:50

Oggi a Firenze si è parlato del futuro dell'Enoteca. FdI: "Ampliare il tavolo della discussione"

“Mancano progetti e la volontà di dare nuova vita a un soggetto che merita soluzioni prestigiose”

Oggi a Firenze si è tenuto un incontro per parlare del futuro dell’Enoteca Italiana, finita in liquidazione. Erano presenti oltre a rappresentanze del Comune di Siena, Regione (presidente Rossi) e Camera di Commercio, il liquidatore dell’ente sig. Raffaele Susini (già sindaco di Radda).

“Gestioni a dir poco discutibili, nel corso del tempo, hanno portato l’ente a una situazione fallimentare – ha commentato Fratelli d’Italia Siena in una nota – Se la Cgil da un lato è preoccupata giustamente della sorte dei sette dipendenti part-time, che erano circa venticinque in periodi di massimo fulgore, non è per Fratelli d’Italia molto chiaro come a una riunione cosi importante, siano presenti di fatto i soli organi di fatto almeno in parte responsabili della situazione dell ente e siano invece esclusi gli altri rappresentanti del territorio ed esperti del settore, che sono mancati completamente nella rosa degli addetti negli ultimi anni . Siamo preoccupati per il futuro dei dipendenti, per noi molto importante, e non meno preoccupazione esprimiamo per la mancanza di progetti.  Manca la volontà di poter dare una nuova vita all’Enoteca Italiana, coinvolgendo anche le molte aziende del territorio che producono i vini più blasonati d’Italia, oltre a consorzi e associazioni di categoria, che potrebbero anch’esse partecipare per poter rappresentare le proprie eccellenze con sforzi economici non impossibili. Fratelli d’Italia ritiene che il tavolo della discussione vada ampliato ad altri soggetti, per portare proposte utili all’Enoteca Italiana, a Siena e al nostro territorio, che merita soluzioni prestigiose, funzionali e longeve”.



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