Paycare, appello della Cgil: "Le aziende del territorio sfruttino i vantaggi dell'accordo quadro"

Per le aziende che assumeranno a tempo indeterminato in lavoratori in esubero di Paycare ci saranno a disposizione dai 24 ai 26mila euro

Di Redazione | 30 Settembre 2022 alle 18:31

Paycare, appello della Cgil: "Le aziende del territorio sfruttino i vantaggi dell'accordo quadro"

E’ tempo di pensare al futuro in casa Paycare. L’accordo quadro sottoscritto da azienda, sindacati e regione appartiene ormai al passato e da quel momento per i 39 lavoratori coinvolti si sono presentati 3 scenari.

Il primo è restare all’interno di Paycare, che ha garantito l’impegno a mantenere attivo il sito di Siena. Il secondo è l’uscita volontaria e l’accesso ad un incentivo di circa 28mila euro, mentre il terzo è la ricollocazione in un’altra azienda a tempo indeterminato che comporterebbe un incentivo di 12mila euro per il lavoratore e di circa 26mila all’azienda. Proprio su questo ultimo punto il sindacato ha voluto lanciare un appello.

“E’ fondamentale dare le gambe all’accordo quadro – ha detto Massimo Onori segretario generale Fiom Cgil -. La parte relativa alle politica attiva è importante. Per le aziende che assumeranno a tempo indeterminato, tramite una dote dell’azienda e un contributo della regione, ci saranno a disposizione dai 24 ai 26mila euro. Lancio un appello a tutte le aziende del territorio affinchè usufruiscano di questo accordo dando così una prospettiva di lavoro a queste persone. Due/tre lavoratori hanno già trovato un nuovo impiego, ma da quello che ci risulta potrebbero essere circa 7 i dipendenti che usufruiranno dell’esodo incentivato. Parliamo di numeri troppo piccoli, per questo è fondamentale dare le gambe alle politiche attive e alla riassunzione presso altre aziende del territorio”.



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