Siena Calcio, l'intervento del presidente Montanari in esclusiva a Siena Tv

Il patron intervistato in esclusiva durante Domenica Sport Sera su Siena Tv: "La squadra sta facendo bene. Martedì il ds torna e ci chiariremo, ci sono idee diverse sul mercato: scelti alcuni nuovi giocatori in sua assenza. Garantirò la continuità del club, vorrei però vedere assessore e sindaco alla stadio una volta. Pagati stipendi e scadenze"

Di Redazione | 8 Gennaio 2023 alle 21:15

Il presidente del Siena Emiliano Montanari, dopo il ko dei bianconeri a Reggio Emilia, è intervenuto a Domenica Sport Sera stasera in onda su Siena Tv, e nel corso di una lunga intervista esclusiva ha fatto il punto della situazione in casa Robur toccando molti temi scottanti.

Il ko con la Reggiana e la mancata convocazione di alcuni elementi, tra cui Crescenzi e Silvestri: “La Reggiana è strutturata per altri obiettivi, l’ambiente attuale non aiuta a rendere al massimo. Dei non convocati alcuni lo sono per scelta aziendale, altri hanno chiesto di essere ceduti. In ogni caso non vendiamo per fare cassa, come si è mormorato” assicura il presidente.

Il patron ha parlato anche del rapporto col ds Ernesto Salvini, da alcune settimane assente: “E’ assente per malattia dal 12-13 dicembre, torna martedì e chiariremo alcune situazioni ad ampio raggio, il confronto è fondamentale. Vanno capiti i problemi e i margini per risolverli. Il tema caldo è legato alla scelta di alcuni giocatori da lui ritenuti incedibili mentre la società ha altre idee. In quest’ultimo periodo il mercato è stato seguito dal vice ds Ferroni, abbiamo identificato alcune entrate di alta qualità, però non condivise con Salvini, essendo scelte fatte in sua assenza. Non penso a separazioni o sostituzioni, auspico non ci sia niente da cambiare, si cambia quando si va male. Salvini e Pagliuca sono scelte mie e giuste, li ho portati io, le complicazioni nascono anche per i rapporti personali poco chiari o situazioni che portano ad attriti. Sul mercato non c’è nulla da distruggere”

La rassicurazione sulla posizione di mister Guido Pagliuca: “L’allenatore, come il ds, al momento restano, non c’è volontà di cambiare, non ho discusso nè con l’uno nè con l’altro. Però, facendo una metafora paliesca, cavallo e fantino devono andare d’accordo per vincere, sennò è un problema, e la scuderia deve decidere se puntare sul cavallo o sul fantino. Punterà sempre sul cavallo, che vince anche scosso”.

Il rendimento della squadra, il presidente è contento: “Abbiamo fatto 31 punti nel girone di andata, facendo bene, non dico benissimo ma bene, sette in più dell’anno scorso. Non ho mai detto di voler andare in B il primo anno, non c’è una cosa detta che non ho fatto. Tendo a parlare poco, mi sono presentato dichiarando quello che avrei fatto. Avevo garantito la tranquillità economica e sportiva ed è quello che sto facendo. Lavoro in silenzio. Se garantirò la continuità del club? Certo perchè non dovrei?”.

I rapporti recentemente un po’ difficili con tifosi e stampa: “Alcuni contrasti con la stampa nascono dal fatto che si cercano notizie dove non ci sono. Dopo il ko con la Lucchese ho letto di un presunto litigio con Salvini, questo è giornalismo? Non accetto che si dicano certe cose – ha tuonato – per quanto riguarda il tifo, vorrei per esempio che assessore allo sport e sindaco venissero allo stadio, finora non li ho mai visti. Parlando poi di sedicenti tifosi, Mangiavacchi, dopo la partita di oggi, ha mandato un sms a Ferroni dicendogli che con questo staff e allenatore spariremo dal calcio professionistico, ha aspettato la sconfitta con la capolista per mandare un messaggio del genere: è un tifoso questo?”.

Le voci presunti problemi legati a pagamenti e stipendi: “Già da 15-20 giorni prima delle scadenze giravano delle voci. Abbiamo rispettato tutte le scadenze federali – assicura Montanari – e sono stati pagati tutti i dipendenti e collaboratori. Per i fornitori ci saranno pagamenti differenziati rispetto a quelli federali. Anche per il settore giovanile sono state pagate tutte le pendenze. Il Siena Calcio aveva un enorme debito economico e di immagine, abbiamo ricevuti tanti ingiuntivi di pagamento che onoriamo e abbiamo onorato. I giocatori non vanno nei B&B ma vengono coccolati e accuditi ovunque vadano”.



Articoli correlati