Tassa di soggiorno direttamente al Comune: approvato l'accordo con Airbnb

Di Redazione | 4 Dicembre 2018 alle 20:01

Tassa di soggiorno direttamente al Comune: approvato l'accordo con Airbnb

La Giunta delibera la convenzione con il portale online: stop a “sviste” nei versamenti dell’imposta

Tassa di soggiorno, la Giunta comunale di Siena ha approvato la convenzione con la piattaforma online Airbnb, che offre la possibilità agli utenti di pubblicare, trovare e prenotare alloggi in tutto il mondo a qualunque prezzo. L’accordo garantirà la tassa di soggiorno direttamente al Comune, evitando “sviste” nel versamento della stessa che in molti casi hanno comportato veri e propri reati di peculato con conseguenti risarcimenti danni.

In precedenza il Comune aveva deliberato a favore di un’unica tariffa, ribassata (dal 1 gennaio, 2 euro tutto l’anno per le strutture extra alberghiere, 1 euro per ostelli della gioventù e campeggi) per favorire la destagionalizzazione, prevedendo il mantenimento dello medesimo gettito di entrate, grazie anche alla convenzione stipulata con Airbnb ora approvata in Giunta. A Siena sono circa 1200 gli appartamenti offerti sul portale online, con una crescita annua di circa il 27%.

Airbnb collaborerà alla riscossione e al successivo riversamento, per conto degli host dell’imposta di soggiorno dovuta al Comune di Siena, favorendo gli host negli adempimenti relativi alla riscossione e versamento dell’imposta di soggiorno nonché gli stessi ospiti che possono assolvere direttamente ai relativi adempimenti.

 

 



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