Turismo a Siena, la proposta di Agriturist: “Meno burocrazia, più promozione del territorio”

Di Redazione | 12 Dicembre 2018 alle 12:26

Turismo a Siena, la proposta di Agriturist: “Meno burocrazia, più promozione del territorio”

Domani “Extra Tuscany – Giornata dell’ospitalità Extra alberghiera della Toscana” al NH Hotel Siena alle ore 9.30

“Dobbiamo fare tesoro di ciò che siamo e di ciò che abbiamo ogni giorno davanti agli occhi. Forse proprio perché viviamo qui, in questo posto splendido, non ce ne rendiamo conto a pieno, ma qui abbiamo veramente tutto ed è per questo che siamo tenuti a valorizzarlo” così Laura Cresti, presidente di Agriturist Confagricoltura Toscana spiega il senso della giornata di studi dal titolo “Extra Tuscany – Giornata dell’ospitalità Extra alberghiera della Toscana” in programma domani a Siena (NH Hotel Siena alle ore 9:30) promossa da Agriturist Siena in collaborazione con Promo Siena e con il Gruppo Expedia per disegnare assieme agli operatori del settore una nuova strategia dell’ospitalità delle strutture extra-alberghiere presenti nel territorio senese.

“La difficoltà – spiega Cresti – è far capire al singolo proprietario/imprenditore che se è giusto che ognuno ‘badi al suo’, il vero salto di qualità lo faremo quando tutti insieme sapremmo promuovere bene tutto il nostro territorio. Perché così avremmo un vantaggio competitivo enorme e una ricaduta collettiva che porterà beneficio a tutti”.

Proprio per questi motivi la giornata è stata prevista in due sessioni. La prima dedicata alle proposte generali in cui si alterneranno vari esperti. Dopo i saluti e l’introduzione curata da Federika Sani e Fabiola Materozzi, Cinzia Spatafora spiegherà le caratteristiche del mondo extra-alberghiero in Toscana, poi Ludovica de Loria illustrerà come il Gruppo Expedia lavora in Toscana con le realtà extra-alberghiere soffermandosi in particolare sui deep dive sui dati di queste realtà su Siena e Provincia, e infine lo stesso Duccio Bianchini di Tobu Group/Xenion, spiegherà come semplificare il lavoro operativo in struttura e distribuire facilmente su più canali le offerte.

La seconda parte invece sarà dedicata a colloqui individuali in cui ogni imprenditore potrà far analizzare la propria situazione specifica per trovare le soluzioni più aderenti alle proprie esigenze. “In particolare – spiega Fabiola Materozzi, relatrice del convegno e coordinatrice di Agriturst Toscana – per l’occasione abbiamo studiato un nuovo programma che è in grado di gestire da solo tutte le pratiche dell’accoglienza: dalla tassa di soggiorno alle comunicazioni alla questura, dalle prenotazione all’incoming e all’outcoming”.

“L’obiettivo è liberare l’imprenditore turistico dalle incombenze burocratiche, che per una piccola e media struttura possono essere davvero pesanti, per lasciargli più tempo a curare il suo vero core business, cioè l’accoglienza e la cura degli ospiti” conclude Materozzi.



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