Unistrasi, lo sport come strumento di integrazione linguistica e culturale

Di Redazione | 15 Febbraio 2018 alle 13:45

Unistrasi, lo sport come strumento di integrazione linguistica e culturale

Lunedì 19 febbraio ore 10,30 in Aula Magna il seminario nell’ambito della candidatura di Siena  a “Città europea dello sport”

L’attività sportiva può unire persone, lingue e culture diverse. Su questo tema l’Università per Stranieri di Siena organizza un seminario lunedì 19 febbraio 2018, alle ore 10.30, in Aula Magna. Nel corso dell’incontro saranno illustrati al mondo sportivo  e alla cittadinanza alcuni temi di grande rilevanza nell’ambito della candidatura di Siena a “Città europea dello sport 2020”: la cittadinanza sportiva, il turismo sportivo, la doppia carriera, la geografia sportiva e l’educazione linguistico-culturale attraverso lo sport.

«Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo in cui poche altre cose lo fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione». Prendendo spunto da questa cornice definitoria di Nelson Mandela, durante il seminario verrà posta un’attenzione particolare tanto al tema dello ius soli sportivo in riferimento agli sportivi stranieri, quanto al rapporto tra geografia e sport che interessa tutti i cittadini indipendentemente da genere, etnia, età, disabilità, religione e situazione sociale.

Il territorio senese è un luogo di fortissima attrazione turistica. Ma c’è anche un potenziale turistico-sportivo che la città può offrire. Nel corso del seminario verrà illustrato come l’attività sportiva si possa coniugare felicemente con la scoperta dei luoghi, dei paesaggi, dei sapori.

Alcuni interventi analizzeranno la questione della “doppia carriera” (o dual career), che consente di calibrare sin dall’inizio i percorsi formativi degli studenti-atleti sulla base delle loro esigenze sportive e dell’apprendimento linguistico in contesto sportivo. Questi temi verranno affrontati sia facendo riferimento alle indicazioni dell’Unione europea sia ponendo un’attenzione particolare alla realtà senese: le dinamiche del plurilinguismo nel liceo sportivo, i percorsi di dual career già attivi nell’Ateneo e alcune strategie di apprendimento dell’italiano da parte di stranieri attraverso lo sport.

Porteranno le loro testimonianze alcuni atleti molto legati alla città di Siena: Ezekiel Kemboi, campione olimpico e mondiale di atletica leggera; Irene Siragusa, campionessa mondiale di atletica leggera alle Universiadi; Giulia Bonechi, campionessa mondiale di pattinaggio corsa.

Interverranno: Pietro Cataldi, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena; Leonardo Tafani, Assessore allo sport – Comune di Siena; Paolo Gheda, Coordinatore della candidatura di Siena a Città Europea dello Sport; Paolo Ridolfi, Delegato CONI – Provincia di Siena; Simone Pacciani, Presidente UISP Siena; Giuseppe Gotti, Presidente CUS Siena, Emanuele Isidori, Università di Roma Foro Italico; Alessandro Tortelli, Centro Studi Turistici Firenze; Mauro Valeri; Sociologo dello sport; Massimiliano Tabusi, Università per Stranieri di Siena; Raymond Siebetcheu, Università per Stranieri di Siena.



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