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Lorenzo Agnelli
Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.
Istituto Caselli, nasce la mostra permanente delle opere di Giuseppe Ciani sull'interpretazione del Buon Governo
Deposito scorie nucleari, sito tra Trequanda e Pienza ufficialmente fuori dall'elenco. Francini: "Vittoria di un territorio intero"
Stagione sciistica, Amiata pronta: autorizzazione per entrambi i versanti e skipass unico, mancano però neve e freddo
Cinema, a Siena arriva "Mi fanno male i capelli", il film di Roberta Torre sulla perdita di memoria che evoca Monica Vitti
Screening epatite C, sabato 16 dicembre open day in tutta la provincia di Siena organizzato da Asl Tse e volontariato
Consiglio comunale Siena, Biotecnopolo prima unisce poi divide l'opposizione, maggioranza affossa la mozione unitaria
Consiglio comunale Siena, sindaco Fabio su Biotecnopolo: "Anche ieri rassicurazioni dal ministro Schillaci"
Neve sull'Amiata, Contorni (Fisi): "Condizioni climatiche ottime, attesa autorizzazione parte senese, lato grossetano pronto"
Treno ibrido diretto Siena-Roma, le oltre 2mila firme raccolte da Scaramelli consegnate all'assessore regionale Baccelli
Stazione Medioetruria, Camera di Commercio accoglie decisione di Rfi. Guasconi: "Non importa dove, importante farla"
Presentata la mostra dedicata a Dario Neri e Mario Luzi: Comune e Fondazione Musei Senesi suggellano la ritrovata collaborazione
Arte, Maurizio Bianchini ripercorre la storia del ricovero delle opere dalla Pinacoteca di Siena a Villa Arceno al passaggio del fronte