L'insegnamento delle materie classiche nella scuola di domani: Giornate di studio e riflessione tra docenti dell’Università e delle superiori

Di Redazione | 9 Dicembre 2016 alle 11:41

L'insegnamento delle materie classiche nella scuola di domani: Giornate di studio e riflessione tra docenti dell’Università e delle superiori

“Il futuro del passato. L’insegnamento delle materie classiche nella scuola di domani”: convegno organizzato dagli studiosi del centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena che si terrà  martedì 13 e mercoledì 14 dicembre, presso l’auditorium del Santa Chiara Lab.

Quale greco e quale latino per il XXI secolo? I metodi di insegnamento, i contenuti, le prospettive nell’insegnamento di queste discipline nella scuola devono rimanere gli stessi, o cambiare? Bisogna finalmente adottare un nuovo paradigma? Per rispondere a queste domande gli studiosi del centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena (dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne) hanno organizzato il convegno “Il futuro del passato. L’insegnamento delle materie classiche nella scuola di domani”, che si terrà martedì 13 e mercoledì 14 dicembre, presso l’auditorium del Santa Chiara Lab.

Il convegno, organizzato insieme all’Associazione Antropologia e Mondo Antico, mira all’approfondimento e alla riflessione su un tema molto sentito sia nel mondo della scuola superiore sia da chi si occupa di ricerca nelle Università.

L’evento rappresenterà anche la fase conclusiva di una serie di iniziative dedicate proprio ai docenti di materie classiche delle scuole e realizzate dall’AMA in tutta Italia nel corso del 2016 (summer school, festival di teatro e danza, incontri di formazione e aggiornamento), nell’ambito di un progetto finanziato dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale d’istruzione).
Interverranno Maurizio Bettini, direttore del centro Ama, Carmela Palumbo, dirigente del Miur, Paolo De Paolis (Consulta Universitaria di Studi Latini, CUSL), Mauro Tulli (Consulta Universitaria del Greco, CUG), Ivano Dionigi e Renzo Tosi (Università di Bologna), Alberto Camerotto (Università Ca’ Foscari, Venezia), Giusto Picone (Università di Palermo), Alice Bonandini (Università di Trento), Luigi Spina (Centro e Associazione AMA).

Le testimonianze di docenti di alcune scuole superiori italiane che hanno condotto specifiche esperienze innovative di didattica delle materie classiche forniranno spunti per il confronto. Interverranno Simona Micheletti (Liceo E.S. Piccolomini, Siena), Massimiliano Calabrese (Liceo P. Giannone, Benevento), Pietro Cappelletto (Liceo B. Zucchi, Monza), Donatella Iacondini (Liceo M. Minghetti, Bologna), Alberto Pavan (Liceo A. Canova, Treviso), Isabella Tondo (Liceo B. Croce, Palermo).

Durante le giornate, saranno illustrati gli esiti di progetti e approcci innovativi per la diffusione delle lingue e della cultura classica, con la partecipazione di Sergio Audano (Centro di Studi sulla Fortuna dell’Antico E. Narducci, Sestri Levante), Francesco Puccio (L’Antico fa testo), Anna Spata (Liceo P. Paleocapa, Rovigo, Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche: L’officina delle competenze).

La partecipazione è gratuita ed è previsto l’esonero per i presenti (circolare ministeriale AOODGOSV Prot. n. 0008890 – 24/09/2015).



Articoli correlati