Rosy Bindi a Siena per una lezione all'Università. "L'aumento della spesa militare è sbagliato"

Bindi è stata fra i firmatati di un appello rivolto al governo Draghi e al Parlamento

Di Redazione | 8 Aprile 2022 alle 16:30

Rosy Bindi a Siena per una lezione all'Università. "L'aumento della spesa militare è sbagliato"

La fine dell’unità politica dei cattolici? A trent’anni da Tangentopoli” è il titolo della lezione che si è svolta questa mattina al Dipartimento di Scienze politiche e internazionali: dove è intervenuta come relatrice Rosy Bindi, ex ministro della Sanità ed ex presidente della Commissione nazionale antimafia.

“Nelle aule giudiziarie finisce una storia politica, finisce un intero sistema, non a caso da allora si parla di Seconda Repubblica, ma questo è soltanto il sigillo: in realtà la crisi della politica e dei partiti inizia molto prima – spiega Bindi – Finisce anche il partita dell’unità politica dei cattolici e da allora militano in vari schieramenti politici, in parte perdendo anche la loro capacità di incidere nella vita politica del paese, anche perché prima erano una componente maggioritaria della società italiana ora non è più così”.

Bindi è stata fra i firmatati di un appello rivolto al governo Draghi e al parlamento in cui si legge che «l’aumento delle spese militari fino al 2% del Pil, chiesto dalla Nato, è non soltanto eticamente inaccettabile, ma politicamente sbagliato».

“Ritengo che si debba stare molto guardinghi per evitare una escalation – spiega Bindi – Perché questa potrebbe finire per allungare la guerra e rischiare di farla espandere. Detto questo ritengo che l’aumento della spesa militare in questo momento sia sbagliato, perché non va aumentata ma qualificata verso la creazione di una politica estera di sicurezza comune europea che ci farebbe risparmiare e renderebbe più forte l’Europa anche per una riforma della stessa Nato”.



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