Siena, centrosinistra verso le primarie. Ferretti: "Ho intenzione di partire da zero, lascio Caritas"

L'intervista a Siena Tv di Anna Ferretti: "Non siamo qui a farci la guerra ma a cercare di migliorare questa città"

Di Redazione | 12 Gennaio 2023 alle 21:00

Anna Ferretti ha annunciato di essere disposta a partecipare alle eventuali primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco per le Amministrative 2023. Per farlo si è anche dimessa da Caritas, dove ricopriva il ruolo di referente per la provincia di Siena.

Cosa l’ha spinta a candidarsi?

Voglia di mettermi in gioco. Io come in tutte le cose ho intenzione di impegnarmi fino in fondo e di partire da zero, quindi benissimo le primarie. Io sono stata in amministrazione e ho visto quanto è possibile fare stando all’interno di Palazzo Pubblico. Quindi se i cittadini crederanno in me e nel gruppo che mi sosterrà vorrei davvero fare qualcosa per questa città

Nel suo post parla di città del futuro. Quale è la Siena del futuro di Anna Ferretti?

Io vorrei vedere una città piena di vitalità, una città non solo per turisti. Il turismo sarà e è un aspetto rilevante ma ci sono tantissime cose da migliorare. Poi vorrei una città dove i giovani abbiano i loro spazi, e si riescano ad esprimere al meglio.

Un commento sui suoi ‘avversari’ alle primarie

Ho detto chiaramente che io non ritengo gli altri avversari e non vorrei essere l’avversaria di nessuno. Gli avversari si fanno la guerra, noi non siamo qui per farci la guerra. Siamo qui per fare andare avanti questa città, per farla diventare migliore. Quindi niente avversari ma persone con cui confrontarsi e poi i cittadini decideranno quale sarà la proposta più idonea.

Come pensa che agiranno Italia Viva e Azione?

Non ne ho idea, ognuno farà la sua strada. Prima di tutto mi metto a disposizione della città, questa è la mia priorità in termini assoluti. Tutti quelli che vorranno collaborare con me nell’ambito del centro-sinistra per me sono ben accetti. Solidarietà, condivisione, inclusione, crescita e diritti sono tutti valori in cui credo, io non mi sento di derogare su questi valori. Ci credo fino in fondo. Ho sempre lavorato insieme ad altri mai da sola. Prima ho lavorato nel mondo del volontariato poi nella cooperazione, sono una che crede in certe cose e su questo tendo ad impormi ma ho imparato anche a fare un passo indietro. Sono pronta a rifarlo, però sempre in un confronto costruttivo e sempre insieme, è fondamentale credere nello stesso obiettivo. Se crediamo in questo per me tutti sono ben accetti.

Si dimette da Caritas?

Si, ho avvisato il vescovo stasera, prima di prima di fare il post su Facebook perché volevo lo sapesse subito. Ho questa decisione dolorosa perché per me è lasciare è veramente difficile, in qualche momento ci sto ancora ripensando se ho fatto bene oppure no, ma non ho paura delle sfide. Ho dovuto lasciare perché non va confuso il servizio con la Caritas da un impegno nella comunità civile.



Articoli correlati