Siena, Gastaldello: "In questo momento la cosa più importante è programmare il futuro"

L'ex difensore della Robur, ora allenatore, non esclude la possibilità di arrivare sulla panchina bianconera: "Io sono pronto a tutto, Siena ormai è diventata casa mia"

Di Redazione | 24 Febbraio 2025 alle 17:00

“Non è stata una partita esaltante, visto anche il risultato, però credo che ci debba essere un po’ di pazienza. Quest’anno il campionato di serie D è stato dominato dal Livorno che, visto giocare, è una squadra di un’altra categoria rispetto alle altre. In questo momento secondo me è più importante il lavoro dietro le quinte rispetto al risultato sul campo. Io credo che sia più importante programmare il futuro e fare le cose fatte bene, visti anche le vicissitudini degli ultimi anni, piuttosto che dei risultati immediati che poi non hanno seguito”.

E’ questa la lucida analisi di Daniele Gastaldello, allenatore ed ex difensore della Robur, spettatore d’eccezione ieri al Franchi in occasione del derby con il Poggibonsi ed ospite stamani in diretta a Buongiorno Siena. Una partita dalle poche emozioni, con i bianconeri che non hanno saputo finalizzare le occasioni create e con i tifosi che, forse per la prima volta a fine gara, hanno mostrato qualche segno di nervosismo.

“Il Siena veniva dall’annata scorsa carica di entusiasmo – ha proseguito Gastaldello – che secondo me si è portata dietro all’inizio di questo campionato. Magari qualche risultato negativo ha fatto calare questo entusiasmo intorno alla squadra e poi quando vedi davanti a te una squadra che è irraggiungibile ed è molto più forte, qualche colpo inevitabilmente lo perdi. Però ripeto, bisogna guardare a lungo termine, Siena questo non lo deve dimenticare. E’ più importante avere una solidità a livello societario ed aspettare uno-due anni a salire, piuttosto che fare tutto in anno e poi l’anno dopo ritornare di sotto”.

Ma se alla base ci fosse un progetto solido, potresti allenare il Siena? “Io sono pronto a tutto. Siena è diventata casa mia, perchè io vivo qui. Vedremo quello che ci riserva il futuro”.



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