"Siena Ideale", le 12 azioni proposte a favore delle imprese senesi in crisi

Lunedì prossimo, nel consiglio comunale di Siena, verrà discusso l’ordine del giorno presentato da Davide Ciacci, capogruppo di NsB Siena Ideale, sulla difficile situazione economica che il nostro territorio sta attraversando a causa del Covid

Di Redazione | 8 Maggio 2021 alle 11:30

"Siena Ideale", le 12 azioni proposte a favore delle imprese senesi in crisi

Lunedì prossimo 10 maggio, nel consiglio comunale di Siena, verrà discusso l’ordine del giorno presentato da Davide Ciacci, capogruppo di NsB Siena Ideale, sulla difficile situazione economica che il nostro territorio sta attraversando a causa del Covid. Prima di procedere con la stesura dell’ODG, sono state ascoltate da parte di Siena Ideale, le associazioni di categoria interessate e i singoli operatori rappresentanti dei vari settori.

“Purtroppo – riferisce Siena Ideale – è emerso che il turismo ed il commercio sono in grave difficoltà. I ristori ottenuti sono molto esigui ed i costi generali hanno continuato ad incidere nei bilanci delle aziende. Ciacci, ha proposto nel suo intervento del consiglio monografico aperto alle componenti sociali di lunedì scorso (verificate le compatibilità economiche), 12 azioni a favore delle imprese senesi”.

Nello specifico:

  1. Per le attività commerciali appartenenti alle grandi catene commerciali (franchising, moda, librerie, profumerie, ecc.), l’Amministrazione Comunale si faccia promotrice di una iniziativa verso i Sindaci di altre città d’arte, prime fra tutte Firenze e Venezia, per richiedere al governo centrale iniziative concrete di sostegno per contrastare il fenomeno della chiusura dei negozi che producono gravi effetti negativi sull’occupazione, con il licenziamento degli addetti e le pesanti ripercussioni sul tessuto economico e sociale locale.

  1. Per l’insieme delle attività commerciali, in sinergia con gli altri soggetti coinvolti (Camera di Commercio, organizzazioni di categoria e sindacali, ecc.), aprire un tavolo di coordinamento e analisi per individuare le azioni più significative, in affiancamento agli interventi nazionali, da attuare rapidamente a difesa del fragile tessuto commerciale comunale.

  1. Provvedere in via temporanea e straordinaria all’esenzione della Cosap (canone occupazione spazi ed aree pubbliche – differita per i pagamenti 2020) per tutto l’anno 2021 per tutte le categorie commerciali legate al settore turistico ed alberghiero.

  1. Provvedere in collaborazione con la Siena Parcheggi (gestore tributo) a sospendere, in via temporanea e straordinaria, la parte variabile che compone la TARI per le utenze non domestiche delle categorie da 1 a 30. Ciò in conseguenza della mancata produzione di rifiuti per le attività chiuse.

  1. Provvedere in collaborazione con la Siena Parcheggi a modificare il criterio di pagamento dei parcheggi, rendendo gratuita la prima ora di sosta, per incentivare l’utilizzo anche delle attività del Centro Storico

  1. Attivare una sensibile riduzione della tassa sulla pubblicità per l’anno 2021, per tutte categorie commerciali legate al settore turistico ed alberghiero.

  1. In accordo con le associazioni di categoria dei proprietari immobiliari, promuovere un accordo per una sensibile riduzione dei canoni locativi dietro una riduzione della pressione fiscale sui proprietari stessi da attuare, per l’anno in corso, mediante una riduzione dell’addizionale comunale IRPEF ed una riduzione dell’aliquota IMU, in favore di coloro che aderiscono alla riduzione concordata;

  1. Analogamente a quanto sopra promuovere l’apertura di un tavolo di concertazione tra le associazioni di categoria, il Comune e la Regione Toscana per una similare rimodulazione della pressione fiscale sulle proprietà immobiliari utilizzate dai vari operatori legati alla filiera del turismo da attuare, per l’anno in corso, mediante una riduzione dell’addizionale regionale IRPEF e una revisione del’IRAP.

  1. Provvedere in via temporanea e straordinaria alla variazione delle aliquote IMU per gli immobili ad uso strumentale delle attività appartenenti ai settori colpiti dalle restrizioni Covid.

  1. Chiedere al governo centrale la correzione della disciplina tributaria affinché una parte significativa dei canoni di locazione pagati per l’intero anno 2021 dalle attività in sofferenza Covid, possano essere portati in detrazione come credito d’imposta.

  1. Procedere una variazione del bilancio di previsione 2021-2023 dell’Ente, per i correttivi conseguenti al minor gettito dei tributi in conseguenza delle agevolazioni sopra riportate.

  1. Rivedere il Regolamento di tutela del Centro Storico, per evitare occupazioni improprie del suolo pubblico e combattere forme di abusivismo commerciale verso il settore dei pubblici esercizi.



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