Siena Jazz, dal 24 luglio al 7 agosto, tra seminari e concerti

Di Redazione | 22 Luglio 2016 alle 20:13

Siena Jazz, dal 24 luglio al 7 agosto, tra seminari e concerti

46esima edizione  di Siena Jazz, seminario speciale condotto da Enrico Rava

Dal 24 luglio al 7 agosto Siena vive una felice invasione di musicisti da tutto il mondo e tanti concerti a ingresso gratuito nei luoghi più inediti del centro storico della città del Palio.

Con 34 docenti internazionali tra i migliori musicisti del mondo e 120 allievi provenienti da 15 diverse nazioni, prende il via la 46esima edizione dei seminari internazionali estivi di Siena Jazz. Un metodo collaudato e originale quello di SienaJazz che ogni giorno porta gli studenti a lavorare in due gruppi di musica d’insieme, con formazioni e docenti diversi, e a prendere parte a due lezioni di tecniche dell’improvvisazione applicata allo strumento, anch’esse con docenti diversi.

In totale sono in programma 34 laboratori musicali per un centinaio di ore 100 complessive di lezione, che portano alla formazione di 68 classi di musica d’insieme che si alterneranno nelle 26 aule tecnologiche di Siena Jazz.

E tra le unicità torna il prestigioso seminario speciale diretto da Enrico Rava, unico luogo al mondo dove il maestro ha scelto di insegnare. In programma inoltre 15 concerti, in cui si esibiscono 100 gruppi musicali, tutti a ingresso libero. Il 24 luglio in Piazza Provenzano si tiene il concerto internazionale di apertura del seminari: in collaborazione con Fabbrica d’Opera e il Comune di Siena, sul palco si alterneranno due formazioni.

Apre un trio d’eccezione con il pianista Stefano Battaglia, la cantante Diana Torto e Fulvio Sigurtà alla tromba. Il concerto è dedicato alla memoria del grande pianista inglese John Taylor, docente dei corsi estivi di Siena jazz scomparso nel 2015. Segue il Georgian septet che proporrà una produzione, elaborata appositamente per “Siena Jazz 2016”, sull’incontro del Jazz con la musica tradizionale georgiana. Sul palco Reso Kiknadze, sax tenore e soprano; Zurab Ramishvili, piano; Giorgi Samsonadze, basso e contrabbasso; Iraklii Choladze, batteria; Dato Shugliashvili, voce e chonguri; Otar Kapanadze, voce e fanduri; Natalia Zumbadze, voce e doli.

Stessa location per il concerto del 25 luglio quando il pianista Stefano Battaglia apre la serata con un trio formato dal cantante Theo Bleckmann e dal chitarrista Ben Monder. Segue un quintetto formato da Fulvio Sigurtà alla Tromba, Miguel Zenon al sax alto, Nir Fekder alla chitarra, Furio Di Castri al contrabbasso e Ettore Fioravanti alla batteria. Il 26 luglio all’interno del Cortile del Rettorato si esibiscono due formazioni Avishai Cohen, tromba; Matt Mitchell, pianoforte; Matt Brewer, contrabbasso; Justin Brown, batteria. Segue il quartetto formato da Miguel Zenon, sax alto; Nir Felder, chitarra; Matt Penman, contrabbasso; Justin Brown, batteria.

La cantante Jen Shyu, il clarinettista e sassofonista Achille Succi, il chitarrista Roberto Cecchetto e il contrabbassista Chris Tordini in concerto il 1 agosto: il secondo set della serata è riservato ai festeggiamenti per i trent’anni dalla nascita di “Lingomania”, gruppo storico del jazz italiano formato da Maurizio Giammarco, sax tenore; Umberto Fiorentino, chitarra; Furio Di Castri, contrabbasso; Roberto Gatto, batteria e Giovanni Falzone, tromba.

La serata del 2 agosto vede in apertura il quartetto formato per l’occasione da Ben Wendel, sax tenore; Aaron Parks, pianoforte; Harish Raghavan, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria. Segue il quartetto, con Shane Endsley, tromba; Logan Richardson, sax alto; Matthew Stevens, chitarra; Joe Sanders, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria. Per il secondo anno prosegue la collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana, fortemente voluta dalle due Istituzioni.

Il 3 agosto, sempre in Piazza Provenzano, in una serata memorabile i docenti delle due accademie si incontreranno in un progetto trasversale caratterizzato da momenti di interplay inediti e stimolanti. Sul palco un quintetto d’eccezione con brani composti ed eseguiti per l’occasione da Avishai Cohen alla tromba, David Krakauer al clarinetto, Antonio Caggiano al vibrafono, Chris Tordini al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria. L’evento sarà aperto dal quintetto di studenti dei corsi di Diploma accademico “Siena Jazz University”, che ha rappresentato l’Italia al “Keep an eye international Jazz Award 2016” ed è formato da Tommaso Iacoviello alla tromba, Vittorio Cuculo al sax alto, Danilo Tarso al pianoforte, Marco Benedetti al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Con loro, special guest, il sassofonista Maurizio Giammarco. L’esibizione sarà dedicata al ricordo del trombettista Marco Tamburini, studente e poi docente dei corsi senesi, grande artista e amico, improvvisamente scomparso nel 2015.

Il 30 e 31 luglio e ancora il 6 e 7 agosto, gran finale con quattro serate strepitose che vedono sul palco i 68 gruppi di musica di insieme nati nel corso dei seminari 2016 diretti ciascuno dal proprio docente che suonerà nel gruppo come leader della formazione.



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