Siena Jazz, Ferretti: "Tagliare i corsi è una cattiveria per la città"

I gruppi consiliari progetto S.i.e.n.a e Partito Democratico hanno presentato un'interrogazione per il consiglio comunale di dopo domani. Anna Ferretti ribadisce: "Il sindaco deve metterci la faccia fino in fondo”

Di Redazione | 30 Agosto 2023 alle 12:30

Il comune di Siena è ancora alla ricerca della nota giusta per la questione Siena Jazz. Nell’incontro tra sindaco, governance e docenti della scuola è emerso chiaramente come il debito da oltre 1 milione di euro che porterebbe in pancia l’accademia non possa più essere ignorato da Palazzo Pubblico che, tra i soci fondatori, è quello che finanzia maggiormente l’attività del Siena Jazz con 610mila euro all’anno.

L’intenzione sarebbe quella di tagliare alcuni corsi, come quelli pre-accademici e l’orchestra Peter Pan dedicata ai più piccoli, e sull’argomento i gruppi consiliari progetto S.i.e.n.a e Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione per il consiglio comunale di venerdì primo settembre.

“Il sindaco aveva detto che si sarebbe impegnata per dare un respiro ampio al Siena Jazz ma in realtà mi sembra succube di quello che i partiti di prima avevano deciso e che stanno portando avanti: una progressiva e lenta distruzione – dichiara Anna Ferretti di Progetto S.i.e.n.a. -. Tagliare questi corsi di base secondo me vuol dire seccare la sorgente di un fiume. Rappresentano il costo minimo, mi sembra una cattiveria nei confronti della città. Il sindaco, essendo anche assessore alla cultura, deve metterci la faccia fino in fondo. Capiamo i problemi di bilancio ma la cultura non si fa solo con i numeri. In consiglio comunale non vorrei che mi venissero sciorinati i numeri ma vorrei sapere quali sono le intenzioni. Se i corsi non partono perdiamo i ragazzi e gli insegnanti”.



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