Covid: Monteroni d’Arbia, si è aperto lo screening di massa di “Territori sicuri”

Circa quattromila i tamponi prenotati da oggi fino a venerdì. Giani: "Potrà darci una fotografia della situazione in questa realtà. Pronti a provvedimenti restrittivi chirurgiche". Il sindaco Berni: "Spero le misure diano effetti. Zona rossa? Non escludiamo nulla. D'Urso: "Attività di testing e il tracciamento siano per noi per le prime armi contro il virus"

Di Redazione | 23 Febbraio 2021 alle 18:29

Si è aperto questa mattina a Monteroni d’Arbia lo screening rivolto a tutta la popolazione all’interno del programma “Territori sicuri”, dopo i casi di Covid che sono stati rilevati nei giorni scorsi. Circa quattromila i tamponi prenotati da oggi fino a venerdì, quando è prevista la conclusione dell’iniziativa che viene effettuata in piazza G. Matteotti.

Presente questa mattina il presidente della Regione Eugenio Giani, con Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni, Marco Picciolini, direttore di Zona Società della salute senese. “Grazie al sindaco che ha subito preso in mano la situazione e all’efficienza dell’Asl Toscana Sud Est – ha detto il presidente Giani – è stato in breve tempo approntato questo screening che potrà darci una fotografia della situazione in questa realtà. Ogni nostra scelta sarà presa in base al buonsenso e ai risultati dello screening. Anche per questo cerchiamo di diffondere il progetto Territori sicuri, che nelle città più grandi potrebbe essere sperimentato per quartieri”. “La Toscana dovrebbe rimanere arancione stando ai primi dati – sottolinea Giani ai cronisti – ma siamo pronti a provvedimenti più restrittivi in modo chirurgico laddove la variante è più presente, i risultati tra domani e domani l’altro ci suggeriranno cosa è opportuno fare”.

Il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso ha ribadito come “l’attività di testing e il tracciamento siano per noi per le prime armi contro il virus, non a caso stiamo investendo molto in attività come questa. Poi saranno fondamentali i vaccini, quando ne avremo a disposizione le forniture adeguate, ma fino a quel momento i territori devono essere messi in sicurezza effettuando i tamponi e risalendo ai contatti”. Sull’iniziativa di Monteroni, D’Urso aggiunge che “l’Asl Toscana Sud Est è in prima fila per applicare questa iniziativa della Regione Toscana, la grande partecipazione di cittadini e i risultati fin qui conseguiti indicano che la strada è quella giusta”.

Il sindaco Gabriele Berni dice “grazie all’Asl per aver prontamente attivato questa iniziativa, così come era accaduto nei giorni scorsi con lo screening riservato a studenti e personale scolastico. In quell’occasione sono stati individuati undici casi asintomatici, speriamo ora che tutte le misure che abbiamo messo in atto possano dare i loro effetti”. “Zona rossa? Continuo a non scartare alcuna possibilità – aggiunge Berni a Siena Tv – l’obiettivo primario tutelare la salute dei nostri cittadini”.

Marco Picciolini, direttore di Zona Società della salute senese, ha ricordato “l’impegno del personale Asl e del mondo del volontariato, cui si uniscono anche medici di famiglia e pediatri di libera scelta, per realizzare questa importante iniziativa che coinvolge una fetta importante della popolazione di Monteroni”, sottolineando come saranno sottoposti a tampone 900 cittadini al giorno. “Da stasera – sottolinea Picciolini ai nostri microfoni – saranno presenti insieme agli infermieri anche medici di famiglia del territorio e pediatri di libera scelta”.

I tamponi saranno effettuati ancora da domani a venerdì, con orario 9-13 e 14-18. Sempre da domani inizieranno ad affluire i primi risultati sull’esito dei tamponi. Il progetto “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.

 

 

 



Articoli correlati